La Regione Emilia-Romagna ha deciso di aprire alle aree interne un’altra opportunità di investimento sul capitale umano per rafforzare le competenze digitali degli studenti delle scuole grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo e al lavoro di ART-ER e di ADER 2015-2019 – Agenda Digitale Emilia-Romagna.
Si tratta dell’iniziativa dal titolo “Carovana STEM”, nata nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e il MIUR e del “Piano nazionale scuola digitale”, con l’impegno della Regione di diffondere l’innovazione digitale in tutte le istituzioni scolastiche del territorio, anche in quelle situate nelle zone più periferiche e interne, al fine di garantire agli studenti le stesse opportunità di apprendimento e formazione. L’azione si rivolge in particolare alle studentesse per contrastare il gap di genere ancora così forte nelle materie e nelle professioni digitali.
Tale iniziativa, in coerenza con quanto già messo in piedi dalle 4 le aree interne della regione – Appennino Emiliano, Basso Ferrarese, Appennino Piacentino Parmense e Alta Valmarecchia – che nell’ambito della Strategia Nazionale per le aree interne (SNAI) stanno portando avanti alcuni progetti sulla didattica digitale e sull’uso di strumentazione tecnologica, avrà l’obiettivo di rafforzare la diffusione di nuove competenze, nuove modalità di utilizzo di strumenti digitali per sfruttarne al meglio tutte le potenzialità e sostenere la creazione di future figure professionali nel campo del digitale. Infatti, al fine di sostenere la sinergia tra gli obiettivi delle strategie di area e il rafforzamento delle competenze digitali degli studenti, sono in corso gli incontri con i referenti delle aree interne e le scuole di queste aree, per programmare il contenuto e il taglio dei laboratori digitali da erogare nel prossimo autunno.
In generale, i laboratori sono realizzati nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono articolati su 2 mattinate di lavoro, coinvolgendo per ogni area circa 200 studentesse e studenti divise/i in gruppi da 10 ragazze/i e potranno toccare tematiche quali ad esempio: arte e tecnologia, robotica e lego, modellazione 3D ed esplorazione virtuale, musica e tecnologia, uso dei droni, open data, finanza virtuale, ecc..
I laboratori digitali per le aree interne saranno organizzati nelle scuole di Castelnovo né Monti nell’area Appennino Emiliano, di Novafeltria e Pennabilli nell’area Altavalmarecchia, nell’area del Basso Ferrarese e dell’Appennino Piacentino-Parmense (sedi ancora da definire).
Questi saranno tutti inseriti nella programmazione scolastica 2019/2020 e come eventi all’interno del Festival della Cultura Tecnica che si svolge ogni anno in regione da ottobre a dicembre.
Oltre a questa programmazione specifica per le aree interne sono state realizzate o programmate alcune attività che ricadono nelle aree interne regionali:
- nelle giornate del 15 e 16 aprile 2019, si sono realizzati alcuni laboratori presso il Polo Scolastico di Codigoro, l’IC di Porto Garibaldi e l’Istituto Istruzione Superiore Remo Brindisi del Lido degli Estensi (Comacchio) suscitando un grande interesse fra i docenti e gli studenti.
- dal 10 al 21 giugno sono stati realizzati due campus estivi residenziali gratuiti con 60 ragazze e ragazzi del territorio regionale per lo studio delle materie digitali presso il Villaggio di Spiaggia Romea (Comacchio – FE)
- in settembre 2019 si svolgerà il terzo campus estivo presso il Rifugio Lagdei (Corniglio – PR).
Le attività dei laboratori per le aree interne sono programmate sulla base di un calendario che il Servizio programmazione delle politiche dell’istruzione della formazione della Regione Emilia-Romagna e ART-ER stanno mettendo a punto con il supporto del Servizio Marconi TSI dell’Ufficio Scolastico Regionale e con la collaborazione del Nucleo di valutazione e investimenti pubblici che coordina l’attuazione della Snai a livello regionale.