La nuova Direttiva 2018/844/UE richiede agli Stati Membri la preparazione di una strategia di lungo termine al 2050 per la riqualificazione energetica di tutto lo stock di edifici sul territorio, e definisce requisiti tecnologici per gli edifici, individuando delle traiettorie tecnologiche di riferimento. Le regioni italiane partner del progetto SHERPA, in linea con la nuova direttiva, stanno sviluppando le proprie strategie di lungo termine per la riqualificazione degli edifici pubblici.
I risultati ottenuti finora dalle regioni nell’utilizzo delle risorse disponibili dimostrano una grande capacità di attuazione delle politiche ma anche necessità di attivare in modo sistematico risorse private garantendo la qualità e la bancabilità dei progetti di riqualificazione. Molti progetti regionali stanno sviluppando e utilizzando strumenti tecnici di supporto alla governance degli interventi di riqualificazione, gestione e analisi delle prestazioni energetiche degli edifici, training, attivazione degli schemi finanziari ottimali. Questi strumenti sono funzionali entro un approccio di sistema come quello proposto da SHERPA e potranno essere consolidati nei prossimi anni potendo fornire uno stimolo importante agli investimenti delle imprese private del settore.
È quanto emerso dal seminario nazionale italiano del progetto MED SHERPA, che si è tenuto venerdì 19 ottobre nell’ambito di SAIE 2018 a Bologna. Il seminario è stato organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con il supporto di ERVET, e in collaborazione con le altre regioni italiane partner del progetto, Lazio e Abruzzo.
All’evento hanno contribuito oltre alle regioni italiane, Generalitat de Catalunya (lead partner di SHERPA), Università di Bologna, Comune di Ravenna, Agenzia fiorentina per l’energia e AESS-Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena.
SHERPA è finanziato dal programma Interreg MED e intende testare e consolidare un modello e strumenti tecnici per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. La Regione Emilia-Romagna è partner del progetto e sviluppa le attività con il supporto tecnico di ERVET.
I materiali del convegno sono scaricabili all’indirizzo web: