open-claudia

Per Claudia

31 maggio 2013
Claudia, amica mia, questa sera, pensando a te, ci siamo incontrati con Francesca, Fede, Antonio, Patrizia, Roberto, Giacomo, Daniela e Antonio. Abbiamo fatto delle belle chiacchere, ti abbiamo pensato, ti abbiamo salutato e abbiamo fatto un brindisi a te. Ti penso tanto, mi accompagni nelle cose di tutti i giorni, e mi manchi. Ciao Cla!

Caterina

Cara Claudia, la tua scomparsa è una ferita aperta, le notizie di questi giorni non fanno che renderla più insopportabile, vorrei solo che ti lasciassero in pace, a dormire in fondo al blu, dal nostro cuore non andrai mai via, con la pena e l’affetto più grandi. .

Piera Masetti

Sono passati due anni dalla scomparsa di Claudia e in questo tempo ho sentito Claudia vicino a me, tutti i giorni. Ogni volta che alzo gli occhi al cielo la penso, così come la ritrovo in tanti gesti quotidiani, o negli occhi degli amici comuni. E ogni volta che la penso sento il calore della sua presenza, una specie di incoraggiamento a guardare le cose come avrebbe fatto lei, cercando sempre il lato positivo, anche nei momenti più difficili. Un ringraziamento particolare a Roberto e Daniele, per la discrezione e l’affetto con cui ci aiutano a mantenere così vivo il ricordo di Claudia. .

Caterina Brancaleoni

Cara Claudia ci hai insegnato che la semplicità e l’umanità vengono prima di tutto, del lavoro, della ricerca, degli affari. Se solo avessimo un po’ della tua sensibilità, vivremmo tutti meglio ciao .

Paolo
Rizzi Università Cattolica del Sacro Cuore LEL – Local Economy Laboratory

E’ trascorso un anno da quando Claudia è scomparsa, all’improvviso. Oggi tra colleghi ed amici di lavoro ci siamo ritrovati in ERVET, per ricordarla insieme; perché ripensarla e “parlarle” insieme sembra rendere meno doloroso, forse, saperla lontana da noi. Oggi ho capito che se Claudia non è fisicamente più con noi, è entrata invece in maniera preponderante nei nostri cuori, e ognuno di noi, a suo modo, ne ha riservato uno spazio importante per lei. Nel mio spazio di cuore riservato a Claudia sento di coccolarla e darle calore attraverso pensieri, riflessioni, anche con l’agire di ogni giorno. Così Claudia è con me, quando le dedico un bel tramonto, una luce particolare, un bel fiore, un bel sorriso della mia bambina. Così riesco a consolarmi per la sua perdita, e spero che questa consolazione ci sia per tanti altri nostri amici che come me ne sentono profondamente la mancanza. Lascio una poesia di Pessoa, che non conoscevo, perché quando l’ho letta mi ha fatto pensare a Claudia e a come era lei, che era riuscita a venire a patti (con fatica) con la vita e con se stessa. Ciao Cla .

Amo tutto ciò che è stato Amo tutto ciò che è stato, tutto quello che non è più, il dolore che ormai non mi duole, l’antica e erronea fede, l’ieri che ha lasciato dolore, quello che ha lasciato allegria solo perché è stato, è volato e oggi è già un altro giorno – Fernando Pessoa

Caterina

21novembre2009

Serata per Claudia
Sabato 21 Novembre 2009 – CORTILE CAFFE’.
Le foto della serata:

[nggallery id=4]

Ho appena visto le nostre foto della serata che ti abbiamo dedicato.
Belle immagini, anche se la gente era proprio emozionata.
I nostri amici shameless c’erano quasi tutti, salvo i malati, gli infortunati o quelli che non ce l’hanno proprio fatta ad esserci.
Ma ti assicuro – a nome anche di antonio, pepi, laura, marco, dispiaciutissimi di non esserci – che la broadband@ “c’era”.
E poi i roberti, così come gianandrea, sono stati bravissimi, si vede che macinano musica “a balùs”
Da parte mia, anche se mi mostravo sicuro, non ero affatto certo di riuscire a cantare quelle canzone lì, che avevamo provato insieme, ridendo.
“vorrei comprare una strada…”, i ragazzi l’hanno suonata benissimo, stavolta.
E’ stata una bella serata e tutti sono stati contenti di avervi partecipato, suonando, cantando, leggendo o semplicemente ascoltando.
Con gli shameless, abbiamo avuto qualche dubbio di dargliela su, ma ora stiamo pensando ad altre serate: saranno il nostro “last waltz” e ci mancherai.
Ti ricorderemo e poi, come si dice, “elaboreremo”, come sempre si fa verso chi non è più vicino a noi.
A bologna in questi giorni è venuta tanta neve, come non se ne vedeva da tempo: ho pensato per un attimo “peccato che claudia non la possa vedere”.
E per questo che sono tornato a scrivere.
A scriverti che spero con tutto il cuore che tu sia diventata parte della bellezza dell’universo, anche di questo bellissimo pomeriggio di sole e di neve che cade dagli alberi.

05-claudia

ste

 

Sere Nere, l’altro lato di Monte Acuto delle Alpi.
Sabato 8 e Domenica 9 Agosto 2009.
Rassegna cinematografica (ma non solo) dedicata a Claudia Degli Esposti.
http://www.associazioneatlante.org

[nggallery id=3]

> Per Claudia

Mi manca e mi sembra di vederla ovunque, ho solo due foto dell’ultima volta che ci siamo viste, 9 maggio fetsa picnic del mio compleanno, in una foto oggi e solo oggi, in uno spigolo compare pensosa. Claudia è la mia amica delle feste. A capodanno eravamo assieme e quando le ho deto che sul piatto da rompere avevo scritto :” i calci che il merito paziente riceve dagli indegni” ha riso (come noi sappiamo )e ha detto :” ma che cosa complicata, no, no, io ho messo una cosa molto più banale…” sono tre mesi che cerco di ricordare che cosa ha buttato claudia del 2008, me lo ha detto e io non riesco a ricordarlo. Sono andata alla festa del PD ma quello è il posto dove ci si andava con Claudia, no, non ci tornerò, e il primo Maggio? Come faccio ad andare il primo maggio in piazza sono più di 15 anni che senza dirlo ci incontriamo li ogni anno. Mi manca e devo dire ai suoi fratelli e alla madre che le volevo un gran bene e che era una persona speciale che mi ha voluto e dato un gran bene e che se Claudia era la bella persona che era di certo le sue radici non sono da meno. Vorrei esservi vicina vorrei poter dare un po’ di quel conforto che Claudia ha dato a me . I calci che il merito paziente riceve dagli indegni anche se ho cercato di buttarli con il 2008 continueranno ad esserci ma l’unico modo di combatterli e allontanarsi per schivarli. Mi manca e mi manca un luogo dove piangerla, mi manca un rito che mi permetta adeguatamente di dirle addio, siamo in tanti ad essere amici, veri amici di Claudia, ma siamo divisi in tante “sezioni” ciascuno con il suo magone, con il dolore, dove potremmo stringerci altrimenti se non attorno alla sua famiglia? Licia

Cara Claudia, tra poche ore, a due mesi dal tuo ultimo viaggio, farò a ritroso il tuo percorso che si è fermato poco dopo Fernando de Noronja e questo mi obbliga a inviarti due parole ora: in quel momento un tumulto di emozioni e sentimenti mi pervaderà senza permettermi di mandarti un saluto (come succederebbe di certo anche agli altri del ns. “gruppo del progetto Fosel” che la tua scomparsa ha colpito così profondamente). Ci siamo conosciuti per il progetto in quel mese di vita in comune, continua, gomito a gomito, ed abbiamo imparato subito ad apprezzarci, riconoscendo le tue qualità morali, professionali e di entusiasta del tuo lavoro che aveva il potere di coinvolgerci tutti. Di lì sono nate molte altre occasioni di lavoro insieme ognuno per le sue tematiche di competenza ma che hanno dato bei risultati con reciproche soddisfazioni. Il tuo profondo impegno e la tua voglia di fare cose nuove ti ha anche portata a collaborare alla stesura di un libro di testo per le scuole superiori con risultati di cui andavi giustamente fiera! Con noi ciò che avevi in corso è un bell’elenco di progetti che ora risentono della tua assenza in certi casi assordante come il profondo silenzio e ciò ci fa profondamente soffrire.. Perché, Claudia tutto ciò? A questa domanda a prima vista banale ma profonda e piena di correlazioni non c’è logica risposta e quindi oggi ancora ognuno di noi sta cercando la sua strada per darsi una risposta accettabile.. ma la realtà è che risposta non c’è, perché tu non ci sei. La tua raggiunta felicità dopo una profonda sofferenza che – come ci avevi detto – ti aveva catapultata in un mondo per te inatteso, ci contagiava tutti per il tuo solare sorriso ed ottimismo ed era un forte collante per il ns. gruppo. I tuoi programmi di lavoro erano pieni di nuove iniziative, che certo avrebbero permesso alla “tua Ervet” di ben figurare in ambito internazionale e questo era un motore di spinta nelle tue quotidiane attività. La tua vita personale, a quanto ci avevi detto, era ora piena di gioia ed amore per il tuo piccolo nipote, orgoglio della tua famiglia e tuo primo pensiero in ogni evenienza: già facevi programmi che ti avrebbero coinvolta nella sua formazione personale e culturale ed il legame con l’attività di preparazione di libri di testo per le scuole era un primo passo in quella direzione. Quanti programmi avevi ancora a noi sconosciuti? Era evidente che dietro la tua stretta riservatezza esistevano molti programmi di lavoro e di vita. Ora cara Claudia permettimi (anche a nome di tutti noi del gruppo) di farti avere un saluto, un ricordo fatto di momenti di profondo raccoglimento nei quali forse riusciamo e riusciremo a sentirci spiritualmente ancora legati come prima di questa tragedia.. Cara Claudia la tua famiglia ha ora dure prove da superare anche legate al compimento delle procedure richieste dalla situazione, vogliamo sperare che ciò non rappresenti un ulteriore aggravio di dolore per loro, ma se ciò accadesse sappia la tua famiglia che per quanto in ns. potere non mancherà loro il ns. modesto supporto. E’ un ultimo doveroso gesto di affetto verso di te che di certo ci vedrà uniti a supporto delle necessità incorrenti. Non siamo in grado cara Claudia di dirti addio ma come facevamo spesso anche nelle ns. comunicazioni vogliamo ancora salutarti come allora con un ARRIVEDERCI CLAUDIA, coscienti che il tuo ricordo in noi è indelebile ed incancellabile per molto tempo. un forte abbraccio, Bruno Maria

Sono molto belli tutti i pensieri che sono stati raccolti, e molto veri, e molto condivisibili, per chiunque l’abbia conosciuta in qualcunque contesto. Lei è proprio così. Però io non riesco a scrollarmi di dosso l’idea della paura, del terrore, del freddo, del dolore che può aver provato; di quello che può aver pensato, dell’acqua che la bagna, la sovrasta e la schiaccia; del buio, del gelo e dei pesci che la circondano; degli ultimi suoni che può avere sentito, delle ultime immagini che può avere visto, delle ultime cose che può avere fatto, non ci riesco. Basta passare vicino a casa sua, basta qualunque cosa che anche marginalmente abbiamo condiviso. Scusatemi, non ci riesco. Come non riesco a pensare che non tornerà. Più. Ciao amica mia. Spero che ti abbiano innaffiato le piante. Ciao. Piera

Di seguito viene pubblicato il testo letto da Tiziana Capodieci di Ervet alla funzione privata organizzata dai colleghi qualche giorno fa in ricordo di Claudia. Il testo è composto con frasi e brani tratti dai saluti arrivati sul sito.

8 luglio 2009

Siamo riuniti tutti insieme per salutare claudia, lo vogliamo fare attraverso le parole ed i pensieri che voi le avete dedicato. “Non ho visto Claudia, chissà dove sarà? Beh ci vedremo sicuramente la prossima volta, in Ervet tanto ci devo tornare presto”. …Non ci sarà più una prossima volta. Solo preziosi ricordi. …e così mi piace ricordarla. Il contatto con gli altri, la scoperta, il viaggio, una missione, un entusiasmo, il cielo ed il mare. Il sorriso certo, su cui contare tutti i giorni, l’ottimismo, la passione sempre viva, il bisogno di viaggiare e di conoscere, l’impossibilità di restare a lungo seduti dietro una scrivania. È difficile far coesistere in modo così spontaneo e naturale energia, decisone, forza e gentilezza, cordialità e calore umano. E’ quella miscela così ben dosata di tenerezza e durezza, di fermezza e trasgressione. Incredulità e un dolore forte e bruciante: eppure ti abbiamo davanti agli occhi con quel tuo grande e schietto sorriso, che abbozzi e “dondoli” un po’, come se volessi indicare che una soluzione si troverà. Voglia di fare, di costruire, di contribuire ad un mondo migliore. Lei era la sintesi di tutto questo Grazie Claudia per quest’insegnamento. Il tuo volto ci accompagnerà in ogni nuova missione, l’essenziale è l'”energia” che di noi resta con cui abbiamo saputo “contaminare” gli altri e tu lo hai fatto. “Non c’è saggezza nei pensieri degli uomini, se credono che possa nascere ciò che non era prima della sua nascita o che qualcosa possa mai morire o finire del tutto. Quando la vita è troppo breve vuol dire che è cominciato il destino e sei rimasta lassù sospesa tra le nuvole tra cielo e terra, Chissà se ha aspettato il tramonto “all’ombra dei grattacieli” del centro oppure guardando giocare i bambini di strada di Rio. Chissà se ha sentito una voce . Chissà se c’erano i colori dell’arcobaleno, lassù in alto, dopo la tempesta … Credo che il tuo sorriso abbia increspato di luce anche la superficie dell’oceano e si sia innalzato, onda con le ali, in un volo da cui non si può cadere per stringersi strettamente al cuore delle persone che hai amato e che ami. Lì, e altrove, continui a sorridere. Gli universi interiori sono più profondi, più vasti degli oceani. Rimane appena aperta l’indolenza, il ricordo d’un gesto, d’una sillaba, ma come d’un volo lento d’uccelli fra vapori di nebbia.E ancora attendi, non so che cosa, mia sperduta.Qui nero il fumo degli incendi secca ancora la gola. Se lo puoi, dimentica quel sapore di zolfo e la paura. Le parole ci stancano, risalgono da un’acqua lapidata; forse il cuore ci resta, forse il cuore… Speriamo solo che tu non abbia avuto paura e che, in qualche altro modo, in qualche altro luogo, il tuo viaggio stia continuando. Un immaginario abbraccio che unisca tutti e ti accompagni.

Cara amica di sempre e per sempre, cercando fra le foto ne ho trovata una della comunione di tuo cugino avevi 5 anni e io 4 ! Ho ripercorso le tappe della nostra vita, quanti bellissimi ricordi e quante ne abbiamo fatte insieme……. Le prime feste con i ragazzi, i primi amori, i motorini e il mitico Corsaro, le diete per dimagrire e le mangiate goderecce, Lotta Continua e il Femminismo, le vacanze dal Portogallo all’Indonesia e la Sardegna che per 30 anni ci ha visto cambiare e crescere.Il mio matrimonio a Tavolara e poi il tuo, scelte di vita diverse che non ci hanno impedito di ritrovarci con la stessa gioia e voglia di stare insieme. Questanno ci sei mancata tanto, ma eri con “noi ragazze” in ogni momento della giornata e per il tuo compleanno abbiamo brindato a te e alla fortuna di averti avuto così a lungo come amica. Grazie per aver condiviso tanto con me, le gioie,le speranze, gli entusiasmi e anche la tristezza e il dolore e di avermi fatto vedere col tuo modo così riservato e attento quanto coraggio e voglia di vivere c’erano in te. Grazie anche perchè ho potuto riflettere più in profondità sulla vita e sulla morte e sulla gratitudine per quello che ogni giorno mi viene dato. E’ stato molto bello rincontrare tuo fratello e i tuoi famigliari, i vecchi amici e tutte le persone che ti vogliono bene ( Quante! ). Buon viaggio cara, tutto il mio amore. Manu’
(il messaggio integrale conteneva alcune frasi personali che sono state girate al diretto interessato)

Dopo avere letto il messaggio addolorato e accorato di Antonello, sempre di più credo che chi ha voluto bene a Claudia e l’ha conosciuta profondamente, possa capire subito che cosa Claudia avrebbe voluto. Quali erano i suoi valori e – pur nel suo apparente distacco dalle cose e dalle persone – i suoi affetti veri. Spero che la sua famiglia non debba affrontare, oltre a questo immenso dolore, altre inutili sofferenze. Ancora un pensiero a Claudia e alla sua meravigliosa risata, che spesso mi accompagna. Silvia Cuttin

 

Mi auguro che tutti quelli che hanno pianto lacrime vere si sappiano distinguere, nei fatti, per il rispetto che dobbiamo a mia sorella Claudia e sappiano rispettare le sue volontà di donna colta e forte. Per me, adesso più che mai, sei una motivazione di vita nell’individuare, chi fintamente, ti ha pianto. Come tu mi hai suggerito in sogno, lo farò in tutte le lingue del mondo giorno dopo giorno in modo che il tuo ricordo sia come una malattia cronica che ti logora in ogni momento. Sei stata grande e sei grandissima ora per la forza che mi doni ogni giorno col tuo sorriso impresso nella mia mente e nel mio cuore. Purtroppo col tuo incidente c’è chi si è permesso di abbaiare contro nostra madre, ma voglio dirti di non preoccuparti, la conosci, forse puoi scalfirla solo con la dinamite…..e come dice lei, il raglio dell’asino non arriva in cielo. Adesso più che mai so che dovrò educare mio figlio (che ha avuto te come madrina, quanto eri fiera e felice di questo compito da svolgere!) con quei valori che ci ha dato nostra madre e che noi abbiamo sempre fatto finta di non avere, ma che poi puntualmente abbiamo tirato fuori nei momenti più importanti ed opportuni. Nella sfortuna ho notato un numero impressionante di tuoi amici, quelli veri (a dimostrazione del tuo valore) pronti ad essere al nostro fianco in qualsiasi battaglia. So che adesso te la ridi perchè hai capito ed hai potuto distinguere chi ti è stato vicino con amore e chi no…. Momenti che hai adorato tanto forse ti ha un po’ tradito…. ma come mi dicesti tu tanti anni fa… quando tradisci…. tradisci te stesso e ti fai male da solo…. grazie di esser stato tuo fratello. Antonello

 

ho letto in un libro “siamo esseri consapevoli di un grande progetto universale che non comprendiamo”. Ciao e riposa in pace cara amica e collega. Rosaria D’Amico

Dolce piuma tra le ali della vita, che il vento inesorabilmente ha spezzato, il tuo sorriso brillerà sempre nei nostri cuori, come le stelle illuminano la notte. La tua gioia di vivere accarezzerà le nostre giornate,come il sole anima la terra,poiché cosi, ti ricordiamo Angela

Seppur colleghi le due cose che maggiormente avevamo condiviso erano la passione per la bici (forse i soli che estate o inverno, pioggia sole o neve sempre venivamo al lavoro pedalando! ) e gli aperitivi!!. Forse per questo il tuo sorriso rimarrà per sempre impresso nei miei ricordi Marco

Ho avuto l’opportunità di conoscere Claudia nell’ambito di alcun seminari di formazione manageriale da noi organizzati e da lei frequentati. Mi è subito sembrata una donna determinata, volitiva e appassionata del suo lavoro, oltre che estremamente intelligente. Ha suscitato in me ammirazione, e una voglia di prenderla come modello, per la serietà con cui svolgeva il suo lavoro e per la curiosità e la voglia di conoscere che era in lei. Emanuela Pezzi Direttore Nuova Didactica

Maledetta esistenza! Ti scrivo queste due righe senza riflettere; con una grande rabbia per quel che è successo. Il caso nefasto, questa volta, ha colpito te. E’ il tuo sorriso la cosa che mi ricordo di più pensadoti, negli anni passati in Ervet. Addio.
Paolo Taddia

Il contatto con gli altri, la scoperta, il viaggio, una missione, un entusiasmo, il cielo ed il mare. Tutto questo ti ha portato via. Mi piace pensare che ci sia un significato in tutto cio’ e voglio appunto darlo in questi termini. Spero solo che tu non abbia avuto paura e che, in qualche altro modo, in qualche altro luogo, il tuo viaggio stia continuando. A me (credo a tutti noi) resta il tuo esempio ed il ricordo del tuo sorriso.
Ruggero

Claudia il tuo sorriso unico e coinvolgente non lo dimentica neanche chi ti conosceva appena e rimarrà per sempre nella nostra mente
Costanza

Cláudia, Peço a Deus e aos meus amigos que já partiram deste mundo que te recebam com amor e guardem a tua família e amigos que aqui ficaram.
Samuel Agência de Desenvolvimento da Ram

Cara Claudia, è difficile far coesistere in modo così spontaneo e naturale energia, decisone, forza e gentilezza, cordialità e calore umano. E questo era il tuo modo di essere. Io così ti ricordo.. Con te ho condiviso la passione per i viaggi, anche se solo ora lo scopro.Quando ho sentito pronunciare il tuo nome tra i passeggeri del volo Air France dal Brasile è come se avessi ricevuto una pugnalata all’improvviso, mi sono immaginata al tuo posto, nel gioco della roulette russa che è per alcuni aspetti la vita. Sono stata in Indocina durante lo tsunami e sono apparsa sul giornali locali come “dispersa”. Così non era poiché lo sto raccontando qui ma avrei potuto esserlo, l’aleatorietà della vita è uno degli aspetti più sorprendenti, inconoscibili e proprio per questo non facilmente accettabili. Credo che l’essenziale sia l'”energia” che di noi resta con cui abbiamo saputo “contaminare” gli altri e tu lo hai fatto. Ciao Claudia e grazie.
Maria Paola Dosi

“Forte come la morte è l’amore,…Le grandi acque non possono spegnere l’amore…” (Cantico dei Cantici 8, 6-7)
Umberto Lancioni

Ci siamo conosciute durante la tua permanenza in Regione, dove hai lasciato un ottimo ricordo in tutti noi… non potrò dimenticare il tuo viso sempre pronto al sorriso e la fortissima energia positiva che emanavi. Ciao Claudia
M. Luisa Reggiani

Penso spesso a Claudia, come l’ho conosciuta e frequentata negli anni 90. A quella miscela così ben dosata di tenerezza e durezza, di fermezza e trasgressione. Così mi piace ricordarla
Donato (Denny) Metta

Cara Claudia ogni volta che mi trovo a passare davanti al tuo ufficio, ogni volta che apprendo nuove notizie sulla tragedia aerea, sento una stretta al cuore. Sono certa che noi tutti, colleghi di Ervet, proviamo la medesima afflizione. Ti conoscevo soltanto superficialmente ma, in questi anni, ho sempre ricevuto in dono il tuo saluto ed il tuo sorriso generoso ogni volta che ti incrociavo nel corridoio o sulla porta d’ingresso. Credo che il tuo sorriso abbia increspato di luce anche la superficie dell’oceano e si sia innalzato, onda con le ali, in un volo da cui non si può cadere per stringersi strettamente al cuore delle persone che hai amato e che ami. Lì, e altrove, continui a sorridere. Gli universi interiori sono più profondi, più vasti degli oceani.
Miriam Moschini

Un pensiero per Claudia….”Gesù le disse: “Io sono la Resurrezione e la Vita; chi ha fede in me, anche se muore, tornerà a vivere”. (Giovanni)
Leila Villarini Garbin

Cara Claudia non ti conoscevo tanto ma da ciò che ho potuto capire di te è che eri una donna forte piena di energia e sempre con l’ottimismo nel cuore e sul viso … un viso aperto, sereno e felice come spero tu lo sia ora. Ciao Claudia.
Stefania Leoni

Il notiziario territoriale FISAC Bologna ricorda Claudia:

[ Leggi ]

Il tuo sorriso rimarrà per sempre indelebile nei nostri cuori. Un immmaginario abbraccio che unisca tutti e ti accompagni in quest’ultimo viaggio.
Roberto e Marina

Amigos, Foi realmente uma notícia triste. Nunca imaginamos que uma daquelas pessoa que estava no vôo da Air France fez parte da nossas vidas. A primeira coisa que veio à minha cabeça foi o sorriso da Cláudia. Aquele sorriso acolhedor com o qual ela nos recebeu lá… Certamente, Deus não se esqueceu do coração bondoso que ela demonstrou ter… Que Deus console os amigos – nos quais eu me incluo – que tiveram o privilégio da a conhecer.
Sérgio Nunes de Souza; Gislaine Mendes de Souza Fragassi, Ministero Industria Repubblica Federale Brasile [ foto ]

Cara amica, solo ora trovo il coraggio di scrivere anche se in questi giorni ho pensato molto a te. Ho rivissuto tutti gli anni passati assieme e ho ricordato tanto il nostro primo viaggio in Brasile nel 1989, paese che amavi tantissimo. Ti ho apprezzato e ti ho ammirato per tante cose ma una in particolare mi ha toccato più delle altre. Tu, con il passare degli anni, hai superato con forza le contrarietà della vita e invece di diventare più rigida e meno ottimista hai migliorato il tuo modo di essere verso gli altri, hai smussato il tuo carattere, sei diventata più dolce e più comprensiva e questo ti ha portato ad essere una persona solare, positiva e sempre sorridente. Grazie Claudia per quest’insegnamento. Ci mancherai tantissimo…..
Federica Pinna Berchet

Le persone speciali non si dimenticano. Ciao Claudia….
Daniela Fanini

This is shocking news. I would like to extend my sincere condolences to Claudia’s family, friends and colleagues. She will be dearly missed.
Paul O’Donovan Welsh Assembly Government

A nome dello staff di Obiettivo 2 2000-2006 della provincia di Piacenza, addolorati per la improvvisa scomparsa della collega Claudia Degli Esposti, porgo al gruppo di lavoro regionale e ai famigliari le più sentite condoglianze
Antonio Colnaghi Area Programmazione Infrastrutture Ambiente Provincia di Piacenza

Mi ha detto Claudia una volta facendole notare che accanto a lei mi sentivo nana, per il tuo bel modo di essere Ro, sei piccola di struttura ma lasci sempre un gran senso di pieno come se fossi di grande statura. Claudia è di grande presenza e di grandissima interiorità,bellezza,generosità. Mi manchi troppo. Venire in Ervet mi sarà doloroso. Ti voglio bene Claudia
Rosanna Di Mauro

Carissima Claudia, voglio ricordarti sorridente e piena di gioia come nei giorni passati insieme a Poznan lo scorso settembre. In quei giorni avevo trovato una nuova amica e resterai sempre nel mio cuore. Ciao,
Claudia Canè

Non potrei aggiungere nulla alle parole delle persone che con Claudia hanno avuto il modo e la fortuna di condividere un lungo cammino di vita e di lavoro. Il suo sorriso ed il suo impegno politico (che descrive Mirco), il suo appassionato contributo di idee ed il percorso di lavoro in Ervet (che racconta Giancarlo), il suo apple sul quale ho imparato a usare il computer, un’oca infuriata che ci insegue sui colli perchè abbiamo osato invadere il suo territorio. Un abbraccio forte, a Claudia e a tutti quelli che le vogliono bene.
Massimo Guggia Bureau Veritas Italia SpA

Ciao claudia con te ho passato 15 anni splendidi della mia vita abbiamo riso giocato e viaggiato. Oggi ti voglio dire che sei nel mio cuore come un prezioso valore inestimabile e lo rimarrai per tutta la vita ciao un bacio.
Sauro

Bonjour à tous, J’ai connu Claudia à La Baule WIC lorsque l’Emilie Romagne était une des régions mises à l’honneur. Je l’ai également rencontrée à diverses reprises et lors des Open Days à Bruxelles. Je suis très triste. Je pense à elle et surtout à sa famille ainsi qu’à ceux qui la connaissaient et ont travaillé avec elle. Tchao Claudia ! Monique
Monique PANHELEUX – FDI Advisor Invest in Western France The Investment Promotion Agency of Western France

I am deeply saddened to hear the news of the loss of Claudia on this tragic accident. Only a couple of weeks ago she shared her ideas and energy with us at a meeting of our regions – such a warm, sincere and communicative woman. You will be very much missed, Claudia and I send my sincerest condolences to all your family and friends.
Suzy Sumner Head of Office England’s Northwest in Brussels

Lo staff di PromoBologna esprime il suo profondo cordoglio per la prematura scomparsa della cara collega Claudia, con la quale in questi anni numerose sono state le occasioni di collaborazione. Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo in tutti noi.
PromoBologna

Cara Roberta, volevo esprimere a te e a tutto il personale di Ervet, le condoglianze di tutta Ucodep per la scomparsa della tua collega, Claudia Degli Esposti. Un abbraccio.
Roberto Barbieri

Cara Claudia, ti ho conosciuta la prima volta nel 1994, entrando in una sconosciuta sala riunioni, dove dovevo intervistare i responsabili di attività dell’ERVET per “valutarvi”. Disponibile ed aperta come poche persone, già allora mi hai comunicato la tua professionalità, la tua capacità di sintesi e la tua curiosità verso il lavoro. E, come hai sempre fatto sul lavoro e non solo, sei stata tu a darmi consigli. Poi, qualche mese dopo, mi hai chiamato per lavorare con te (e Roberto e Silvano) in Polonia, un’esperienza di lavoro che difficilmente potrò dimenticare, tutte le volte che ci siamo incontrati ne abbiamo ricordato insieme un particolare. Mi piace ricordare adesso una passeggiata in un parco di Varsavia, con un freddo incredibile, i piedi ghiacciati, ma insieme a cercare di scorgere gli scoiattoli tra i rami. Una delle ultime volte che ti ho incontrata eri appena tornata da una missione in Argentina con mio fratello; quando mi hai visto hai scherzato dicendo che non eri pronta a sopportare la conoscenza di “due Bagnulo”. La tua dolcezza e la tua stupenda risata non ci lasceranno mai,
Andrea Bagnulo

Cara Claudia, riposa in pace. un ricordo affettuoso
Simona Fiorentini

Ci eravamo conosciute da ragazzine, quando ci trovavamo in estate in Toscana, in vacanza dalle rispettive nonne, tra loro sorelle. Ci legava un vincolo di parentela, ma ci siamo perse di vista, lei a Bologna io a Treviso. Le visite ai parenti si sono sempre più diradate, da allora solo qualche telefonata, lettera o biglietto di auguri scambiati tra le nostre madri, peraltro sempre più sporadico. Nei corso degli anni abbiamo perso ogni contatto. Fino al momento nel quale ho appreso la notizia della sua tragica scomparsa, che mi ha improvvisamente fatto ricordare quella ragazzina esuberante e sorridente che avevo conosciuto circa 40 anni fa. Mi spiace moltissimo non aver potuto conoscerla meglio. Da quello che leggo nei ricordi dei suoi amici doveva essere una persona speciale, amata da tutti. Anche a nome dei miei familiari voglio esprimere il cordoglio per la sua scomparsa e mi sento partecipe al grande dolore della mamma, della sorella, dei fratelli e di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Rosella Biagiotti

In veste di collega di suo fratello Andrea vorrei mandare un pensiero di cordoglio ed affetto alla famiglia Degli Esposti. Leggo di una donna solare, forte, impegnata su vari fronti….non si può perdere la vita così. Non ti ho mai conosciuta ma ti mando un caloroso abbraccio….ovunque tu sia
Cinzia Neutrali

Una persona, semplice, allegra, e molto professionale e difficile da dimenticare. In 3 mesi abbiamo avuto contatto costante Claudia, che ci avete ospitato durante il nostro soggiorno in Italia, dove abbiamo realizzato incontri interessanti per i nostri due paesi, che hanno via via rafforzato le nostre relazioni professionali e di amicizia. Voglio ancora una volta riconoscere l’impegno professionale e la dedicazione di Claudia, ricordando la sua professionalitá e dedicazione nel promuovere ERVET, la regione Emilia Romagna ed in particolare il partenariato tra Brasile – Sebrae / PR e ERVET. Esprimiamo ancora una volta il nostro dolore per questa triste perdita!
José GAVA Neto Gerente Unidade de Programas Estaduais Sebrae/PR

Con enorme, profondo dolore, ABCnet vuole esprimere la sua tristezza per la scomparsa di una persona straordinaria. Tutti noi che l’abbiamo conosciuta per oltre 15 anni, siamo certi che le sue idee, la sua tenacia, la sua gioia di vivere rimarranno per sempre nei nostri cuori. A Claudia con affetto infinito…
Alessandro RAMI NAVARRINI – Direttore Dora María PEÑALOZA YABUR – Direttore Operativo ABCnet Servizi per l’Impresa

Solo ora riesco a scrivere un pensiero su Claudia, ci siamo conosciuti tanto tempo fà, abbiamo collaborato per rendere agli occhi del mondo, quanto sia capace di lavorare con intelligenza, determinazione e professionalità chi opera nella nostra regione, l’Emilia Romagna. Questo mio ricordo và alle tante missioni messe in campo in modo eccelso da chi ora ci sorride da lassù, non riuscirò mai a cancellare questo ricordo. Ciao Claudia e grazie per la Tua affabilità.
Luigi Rossi presidente nazionale CNA Federmoda

Cara amica , sarai sempre in fondo al mio cuore. Tu amica di sempre,
Dora Maria Penaloza

Come membro di EURADA, ed in nome dei miei colleghi di Barcelona, voglio condividere con la familia di Claudia ed I suoi colleghi di lavoro un abbraccio amico della Catalonia.
Ana Coelho ACC1Ó – CIDEM / COPCA – Directora de la delegació davant la Unió Europea

Tante volte a lavorare, pensare e imparare da Ervet, forse invidiandoli un po’. Tante volte su quegli stessi voli per fare le stesse cose e sentendosi dentro certamente le stesse motivazioni. Tante volte a guardare fuori dai finestrini scrutando le nubi e i lampi, chiedendosi se non potessimo accontentarci di lavori meno stressanti. Tante le persone conosciute che si sono ritrovate in questa pagina. Tante domande che da una settimana mi scombussolano ancora sul “perché” possa succedere una cosa di quel tipo. Tanti motivi per sentirsi “uno come Claudia” e più vicino che mai a lei e a tutti voi, in questi giorni.
Andrea Gaifami – SOGES

Ciao Claudia, amica mia.
Francesca Lavagetto

Buongiorno, Volevo esprimere il mio cordoglio per la scomparsa della Vostra collega, la Sig.ra Claudia Degli Esposti. Mi dispiace sapere che una donna in carriera, una persona brillante, abbia perso la vita in un tragico incidente. Cordiali saluti a Voi tutti da un cittadino Italiano colpito dalla tragedia della disgrazia aerea. In fede,
Alessandro Depascale Microsoft Administrator DIPARTIMENTO INFORMATICO Dimaf Pharma Supply Chain S.r.l.

Dear Claudia, dear friends and colleagues from ERVET, It is difficult to imagine what has happened and the loss of someone who was active and very present is hard to understand and accept. Claudia will leave the memory of a very capable and professional worker dedicated to her job and to her ideas and believes; please accept my heartfelt condolences and all my sympathy in this difficult time.
Jacques EVRARD Brussels Entreprise Agency Belgium

L’ho incontrata solo una volta, in un momento di relax quale il “concerto” degli Shameless a Roma. Impossibile non essere subito colpiti dal suo sorriso, travolti dal suo entusiasmo e dalla sua allegria! C’erano tante persone quella sera intorno agli Shameless , una allegra brigata accomunata dalla passione per questo lavoro tanto particolare quanto importante e dalla gioia di vivere e condividere ogni istante con schiettezza e spontaneità. Lei era la sintesi di tutto questo. ciao
Pierpaolo Polimene

Non ho parole per descrivere l’incredulità e il dolore che mi accompagna quando penso a quanto è accaduto. Eppure, anche ora, ti ho davanti agli occhi con quel tuo grande e schietto sorriso, che abbozzi e “dondoli” un po’, come se volessi indicare che una soluzione si troverà. Anche se ci siamo conosciute poco e sono possati tanti anni, ti ricordo così, sempre positiva, come se ci fossimo viste la scorsa settimana.Un abbraccio forte.
Anna Montini

Una poesia in spagnolo per la mia amica Claudia:
LO QUE DEJAShace pocos días hablamos de tantas cosas comunes, Después de 14 años, un día cualquiera nos perdimos, Volví a ver tu sonrisa franca y muchas cosas nos dijimos Volvimos a abrazarte hace poco y esa tarde coincidimos. Para ti yo era valiente por venir de tierra extraña, A buscar nuevo horizonte en esta tu tierra amada, yo te respondía siempre dentro de mi esta mi casa. Hoy descansas allí ,cerca de aquella mi casa, te guardare con amor y dentro de mis entrañas. Que podía decir de ti ,Niña linda, niña hermosa ,niña llena de gracia? Si tu andar franco y sincero, tu risa clara primero era el sol de la mañana Si tu reír generoso destellaba mil estrellas y tu andar tan laborioso borraba toda querella. Que hacer hoy sin ti,? me pregunto hoy sin respuesta De saber que tu no estas y de pensar que estas muerta Que tu vives y estarás siempre en la grande puerta Del saber, del conocer, de la gente que si acierta . Tu has acertado en la vida porque fuiste gran amiga Compañera fiel de vida y colega con paciencia, Que muchas veces a mi me enseñases de tu ciencia Y ahora me quedo por fin sin poder ver tu presencia. Pero me bastara reír para oírte que estas cerca Que esta cerca de mi en tu risa placentera , en tu Ganas de vivir que dejas en esta tierra a todo el que te rodeo Una enseñanza tu dejas. Amiga grande del alma, por donde estés que me veas Dame tu sabio decir en esta tierra viajera, dime por donde esta El camino que tu llevas, porque por allí será la felicidad eterna. Te dejo estos versos tristes en esta noche terrena Que te pienso en estas noches y entre mas te pienso estas cerca Espero que tu lo sepas allá donde tu estas cierta Que en esta tierra Italiana una Amiga aquí te piensa. Una amiga como dicen “extra de otras tierras” que llego un día aquí Y tu le diste la fuerza, de saber que el ser humano vale por lo que piensa Y me diste tu confianza como una mas de tu tierra. Yo no te olvidare no se olvidan los tesoros Que te ayudan a crecer y a saberse de otro modo Hoy te dejo aquí escrito estos versos que son de oro Porque salen de mi alma como llanto de mis ojos Adiós Amiga del alma te llevo con gran tesón Como una ofrenda infinita plasmada en mi corazón, Tu amiga que no te olvidara nunca, nunca, nunca
Dora María Peñaloza

Il coordinamento tecnico della commissione affari internazionali della Conferenza delle Regioni nel corso della riunione del 4 giugno a Roma ha dedicato un commosso ricordo a Claudia. Molti avevano avuto occassione di conoscerla e apprezzare il suo impegno ed entusiasmo, anche nel corso di missioni svolte insieme proprio in Paesi dell’America Latina. A tutti i colleghi di Ervet il sentito cordoglio dei colleghi delle Regioni e delle Province Autonome per una perdita che colpisce tutto il mondo della cooperazione. Per il coordinamento
Giulia Marcon – Regione Piemonte

Cara Claudia, ti scrivo cercando di spezzare un dolore forte e bruciante che si è impossessato di me dopo aver aperto il quotidiano e aver visto pubblicato il tuo volto sorridente tra “gli itatiani scomparsi” nel volo Airbus da Rio a Parigi.Insieme al pianto sono riaffiorati tanti ricordi di momenti vissuti insieme, prima tu in Ervet ed io in Citer e poi entrambe in Regione, nel progettare azioni di partenariato e di cooperazione internazionale. Ricordo i tuoi occhi sempre pieni di energia positiva, la tua disponibilità al fare e la ricerca costante di risultati e di nuove opportunità. E poi, anni dopo, il ricordo vivido di un incontro casuale in occasione del quale mi dicesti di essere rientrata in Ervet e di essere, anche come donna, in una nuova fase di vita. Eri bella, piena di nuove consapevolezze. E poi il rivederci in Ervet e parlare della possibilità di collaborare di nuovo in progetti di cooperazione Italia-Argentina. Voglia di fare, di costruire, di contribuire ad un mondo migliore.spezzati in un attimo, ma il tuo ricordo mi accompagnerà. Un grande abbraccio ovunque tu sia.
Loredana Ligabue

Ho conosciuto Claudia quando ero piccola, perché era amica di mia madre, e visto che allora tutti la chiamavano “Claude”, ho continuato a chiamarla affettuosamente così anche da adulta, quando le nostre strade si sono incrociate nuovamente per motivi di lavoro. L’ultimo ricordo che ho di lei è il giorno del matrimonio di Caterina. Io e Francesco le abbiamo dato un passaggio a casa e, prima di scendere, le ho dato i meravigliosi fichi caramellati della Tina. Quanto era felice! Un bacio a te Claude, sarai sempre nei nostri cuori.
Giorgia & Francesco

Best wishes for you in heaven
Miguel RIVAS. Economic development practitioner. Sevilla – Spain

Cara “zia Claudia”, spero che tu sia stata felice quando sei stata in Brasile e che abbia visto delle cose belle come quelle che mi raccontavi. Mi dispiace molto che tu non ci sia più ma ti voglio sempre bene e ricorderò per sempre il tuo sorriso.
Lorenzo Faniglione (8 anni)

Una persona forte, semplice, con un sorriso particolare difficile da dimenticare, allegra, ma nello stesso tempo determinata nel suo lavoro e nelle sue passioni …. Ti voglio bene, un grande abbraccio
Piero Faniglione

Non ricordo quando ho conosciuto Claudia, mi sembra da sempre. Il sorriso certo, su cui contare tutti i giorni, l’ottimismo, la passione sempre viva, il bisogno di viaggiare e di conoscere, l’impossibilità di restare a lungo seduti dietro una scrivania. A noi, che siamo tutti i mesi su un volo intercontinentale, il suo volto ci accompagnerà in ogni nuova missione.
Ruben Sacerdoti – Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese Della Regione Emilia-Romagna

A nome mio e della società Abruzzo Sviluppo, le più sentite condoglianze per la perdita umana, prima che professionale.
Floriana Riggio

Chers Membres, Nous venons d’apprendre avec tristesse que Claudia Degli Esposti, notre “collègue” d’ERVET Emilia Romagna, était parmi les passagers du vol Air France en provenance de Rio de Janeiro qui s’est abimé en mer début de cette semaine. Claudia était engagée dans de nombreux projets de coopération. Nous avons transmis nos plus sincères condoléances à la direction et au personnel d’ERVET au nom de tous les membres d’EURADA. Un hommage et un livre de condoléances sont ouverts sur le site d’ERVET www.ervet.it Sincères salutations
Christian SAUBLENS Executive Manager

Dear colleagues at Ervet, It is with great surprise and sadness that we have received such a critical announcement concerning Claudia. We have appreciated her professionality and personal kindness whilst preparing a number of pieces of work over the last years … On behalf of INFO Murcia, please accept all our corporate support and expression of friendship and condolences to the Ervet family. R.I.P.
Rafael Ataz

Forse il Cuore (Salvatore Quasimodo) Sprofonderà l’odore acre dei tigli nella notte di pioggia. Sarà vano il tempo della gioia, la sua furia, quel suo morso di fulmine che schianta. Rimane appena aperta l’indolenza, il ricordo d’un gesto, d’una sillaba, ma come d’un volo lento d’uccelli fra vapori di nebbia. E ancora attendi, non so che cosa, mia sperduta: forse un’ora che decida, che richiami il principio o la fine: uguale sorte, ormai. Qui nero il fumo degli incendi secca ancora la gola. Se lo puoi, dimentica quel sapore di zolfo e la paura. Le parole ci stancano, risalgono da un’acqua lapidata; forse il cuore ci resta, forse il cuore……….
en.t.i.g.

CON grande dolore partecipo alla scomparsa di questa bella signora. NON ci sono parole,ma pregherò DIO PERCHè LA TENGA NEL PALMO DELLA SUA MANO e lei voglio pensare che ci sorrida !!!!!!!!! UN pensiero da
LILIANA OSTI ( mammma di Federica Gazzoli )

Cara Claudia, la mattina arrivando presto in Ervet, correvano i primi anni ’90, spesso ci trovavamo a conversare e ragionare sulle varie cose da vedere e fare, nel tuo ufficio accanto al mio, piccolo e accogliente, tu accovacciata in quel tuo modo particolare davanti al tuo Apple. ho imparato a fare questo lavoro in quegli anni. A Varsavia, un’allegra cena in un ristorante al primo piano di un palazzo sulla piazza di Stare Miasto, mangiando carne alla piastra; si respirava un’aria particolare in Polonia nei primissimi anni ’90, un misto di straniamento e di ottimismo e di speranza. Che abbiamo condiviso. Una sera in arrivo a Budapest, nella Volvo di Giancarlo, coriaceo alla guida; tu e Caterina che cantavate canzoni di Marco Masini (“Ci vorrebbe il mare.”) e dei Nomadi; io ascoltavo, era meglio che stessi zitto per non guastare la festa. Anni dopo a Bologna, non lavoravo già più in Ervet ma c’erano sempre progetti e cose da fare insieme, ci siamo ritrovati a mangiare un gelato dopo cena in Via Galliera. Era caldo e si stava bene. Dieci giorni fa, l’ultima volta che sono venuto in Ervet, era un bel po’ di tempo che non ci passavo; finita la riunione, i saluti degli amici e dei colleghi, prima di uscire, un pensiero “Non ho visto Claudia, chissà dove sarà? Beh ci vedremo sicuramente la prossima volta, in Ervet tanto ci devo tornare presto”. Non ci sarà più una prossima volta. Solo preziosi ricordi . Un abbraccio a te
Paolo Rosso

Dear Colleagues from Emilia Romagna , we are deeply depressed by the news on Claudia we have heard from EURADA in Brussels. Let us say “Goodbuy” to Claudia a last time and keep her in our memory. Our sincere condolences from Brussels,
Sylvia Schreiber Director Stuttgart Region European Office

“..bisogna rassegnarsi, la vita è fatta così” queste sono le parole che una persona cara mi ha detto per cercare di consolare il mio dolore per la perdita di Claudia. Ma io non voglio rassegnarmi, non tanto ovviamente alla sua scomparsa, ma non voglio rassegnarmi al fatto che il tempo, la vita di tutti i giorni possano mettere distanza e polvere sui ricordi e sulle immagini che ho di lei. E quindi voglio condividere un ricordo, perché resti in me e in chi le ha voluto bene. Claudia aveva tante qualità ma anche un carattere forte e a volte spigoloso. E’ stata “il mio capo” per tanti anni ma la svolta del nostro rapporto, da colleghe ad amiche, è avvenuta in occasione di un progetto di coperazione. Era il 1994, eravamo a Zilina, in Slovacchia, e dopo una giornata di intenso lavoro con i partner di progetto dovevamo preparare io e lei dei documenti. Ci siamo così ritrovate in camera sua e mi ha accolto con un tè e anziché parlare del lavoro ha incominciato a parlarmi di sé, con dolcezza e tranquillità. Mi ha raccontato del suo impegno politico all’università, dei suoi viaggi, delle sue paure, delle sue passioni e siamo rimaste a chiaccherare fino a tardi. Claudia in quell’occasione mi ha aperto il suo cuore e da allore è entrata completamente nel mio. Vedere gli attestati di stima che riceve da tutte le parti del mondo in questi terribili giorni mi riempie di orgoglio per lei. Invito tutti gli amici a continuare a parlare di Claudia, a ricordarla tutti i giorni nlelle cose che facciamo, nel nostro lavoro, onorandola mettendoci la passione che ci avrebbe messo lei, la serietà e il rigore che ci ha insegnato, la dolcezza e l’ironia che ci ha trasmesso.
Caterina Brancaleoni

Nel ricordo dell’amica Claudia che ci ha lasciato, per la sua voce allegra e decisa che ancora risento dalla stanza accanto, raccolgo alcuni frammenti di parole scritte oltre 2500 anni fa: “Non c’è saggezza nei pensieri degli uomini, se credono che possa nascere ciò che non era prima della sua nascita o che qualcosa possa mai morire o finire del tutto. E da ciò che non è, non è possibile che vi sia nascita, e ciò che è, è impossibile, e inaudito, che muoia: sempre sarà dove ha il suo fondamento, per sempre” (Empedocle). Claudia, non ci lascerà mail il tuo sorriso.
Anna Signori

Caro Roberto,ho saputo del terribile lutto che ha colpito la vostra struttura e con la presente velevo porgere le mie più sincere condoglianze a te, all’Ervet e alle persone più vicine a Claudia. Un caro saluto.
Giulio Cainelli

Ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere Claudia Degli Esposti circa due anni fa in un paio di incontri presso Ervet. Avevo bisogno di notizie informazioni consigli sulle imprese del territorio e su ricerche per area industriale svolte da Ervet. Mi ha accolto con una cordialità e disponibilità estremamente coinvolgenti, in pochi istanti era come se ci si conoscesse da anni e questa sensazione di amicizia ed apertura verso il prossimo mi riporta alla mente il suo sorriso ogni volta che sento e sentirò parlare di Lei.
Marco Rasi – Famula On-Line SpA società del Gruppo Hera

Anche se ci conoscevamo solo di vista, la mattina o la sera che capitava di incontrarci per caso sotto l’ufficio, ricordo il suo saluto sempre con il sorriso che trasmetteva gioia e buonumore. Mi unisco con affetto alla famiglia, agli amici e ai colleghi.
Claudia Selvatici – Nuova Quasco

Ciao Claudia ti ricordo con tanto affetto e simpatia. abbiamo lavorato in segreteria studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna per alcuni mesi circa 20 anni fa (forse di più) dopo sei andata all’Ervet. stanotte ti ho vista, io sulla mia scrivania e tu in quella accanto. Ho sempre pensato che eri una ‘grande’ come persona e come tutto. ci siamo riviste per caso in centro a Bologna una o due volte, tu sempre a fronte alta, con quel bel sorriso e occhi intensi.
Giusi Longhi – Segreteria Corsi di Laurea Dipartimento di Discipline della Comunicazione

Una grande perdita, una tragedia immensa. Ora, l’ufficio vuoto, pieno di fiori e del suo ricordo. Pare di vederla ancora, Claudia, la sua solarità, il sorriso, il portamento elegante e sbarazzino insieme, la bella voce calda, e l’amore che aveva per il suo lavoro, l’immagine di lei attenta e concentrata di fronte al pc… Ciao, Claudia, manchi a tutti noi…
Loretta Scarazzati

Il nostro ricordo sul sito che lei coordinava http://www.investinemiliaromagna.it/
Valentina Giacomini

Siamo vicini a tutti voi nel ricordo di Claudia. Un abbraccio
Piero Luisi e Federica Gazzoli

Cara Claudia, a te che amavi le cose semplici… Come a Fourni, ormai parecchio tempo fa, il passatempo delle serate con gli amici era il cinema del cielo stellato. Seduti sui gradini, vicino alle tamerici, esprimevamo desideri ad ogni stella caduta. Che cosa poteva esserci di meglio?
Silvia Cuttin

sono i casi, questi, in cui si fatica a trovare le parole Sit sibi terra levis, Claudia, una delle persone più piene e intrise di vita che abbia avuto il piacere di incontrare
Massimiliano Panarari

grazie Claudia, per il sorriso che la mattina regalavi a chi passava davanti alla porta del tuo ufficio, grazie delle tue fragorose risate per ogni battuta fatta con il cuore, grazie per avermi insegnato metodo e professionalità, grazie per avermi dimostrato che si è grandi in virtù della tenacia che si mette in tutte le cose della vita, anche le più ardue. grazie. con dolore
Paola Morini

All the deep sympathy and condolences to ERVET, family and friends of Mrs. Claudia Degli Esposti
West Regional Development Agency – Romania

Dear colleagues at Ervet, It is with great surprise and sadness that we have received such a critical announcement concerning Claudia. We have appreciated her professionality and personal kindness whilst preparing a number of pieces of work over the last years … On behalf of INFO Murcia, please accept all our corporate support and expression of friendship and condolences to the Ervet family. R.I.P.
Rafael Ataz

To Claudia’s family: May your strength prevail to help you through this difficult time. With deepest sympathy,
Russ Froneberger Columbia, South Carolina

Ci si conosceva, purtroppo in modo superficiale, per partecipare a forum, mailing list e scambio di chiacchere in una conferenza. Voi di Ervet avete fatto un bellissimo gesto nel ricordarla così.
Mario Bucolo (Catania)

Mes regrettes pour la famille, collèges et amis de Claudia. Je garderai de na ami Claudia l’amitié, la gentillesse, la compétence et un énorme enthousiasme pour la vie e pour la coopération. Un grand remercîment pour nous avoir, un jour, aide à ouvrir nouvelles portes d’actuation dans le cadre du développent régionale.
Luís Cavaco – ADRAL -Agência de Desenvolvimento Regional do Alentejo S.A.

C’est avec une profonde tristesse que j’ai appris cette effroyable nouvelle. J’adresse mes condoléances les plus sincères à la famille, aux proches et aux collègues de Claudia. Nous aimons tous tellement nous ouvrir au monde, rencontrer d’autres cultures, découvrir des nouveaux espaces, Claudia faisait ce qu’elle aimait avec une passion sans cesse renouvelée. Nous pensons à elle et aux autres victimes qui l’ont accompagnées dans ce tragique accident. Ciao Claudia…
Igor NIMYLOWYCZ – Directeur général adjoint Limousin Expansion

Ci conoscevamo da molto tempo, abbiamo lavorato insieme sui progetti per promuovere le pari opportunità di genere nell’imprenditoria femminile, nello sviluppo locale, nel Twinning Polonia. Lì ci chiamavano le “zie Claudie”.. È stato molto bello, interessante e divertente lavorate con lei, come amiche con tanti interessi in comune, in grande sintonia. Abbiamo fatto altri progetti assieme, sempre con lo stesso obiettivo. L’ho incontrata per l’ultima volta in Piazza Maggiore il 1° maggio ed in quell’occasione mi ha parlato del progetto in Brasile di cui era felicissima…
Claudia Ceccacci – Servizio Segreteria e Affari generali della Giunta. Affari Generali della Presidenza. Pari Opportunità. [ foto ]

Ho conosciuto Claudia a Bruxelles , nelle riunioni di Eurada, discutendo di progetti e attività da fare. Ci siamo confrontati sulle strategie di Ervet e di Milano Metropoli, sui progetti di cooperazione internazionale, in particolare in America Latina. Oltre alla sua professionalità Claudia trasmetteva la sua serenità, il suo sorriso, la sua passione per un lavoro impegnativo e importante. Professionalità e umanità sono i due aspetti che più di altri segnano il mio ricordo di Claudia. Sono rimasto molto colpito dalla tragedia e mi sento vicino a tutti i suoi colleghi.
Renato Galliano – Milano Metropoli Direttore

Ho appreso con sgomento la tragica notizia della scomparsa di Claudia di cui conservo un bellissimo ricordo al di là della fruttuosa collaborazione. Volevo aggiungere la mia tristezza alla Vostra.
Alberto Versace – Direttore Generale Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica

Caro Daniele Alni, Desidero trasmettere a voi e l’intera squadra di Ervet il mio sincero cordoglio per la morte di Claudia Degli Espoti. In 3 mesi abbiamo avuto contatto costante con i vostri funzionari, tra cui Claudia, che ci avete ospitato durante il nostro soggiorno in Italia, dove abbiamo realizzato incontri interessanti per i nostri due paesi, che hanno via via rafforzato le nostre relazioni professionali e di amicizia. Voglio ancora una volta riconoscere l’impegno professionale e la dedicazione di Claudia, ricordando la sua professionalitá e dedicazione nel promuovere ERVET, la regione Emilia Romagna ed in particolare il partenariato tra Brasile – Sebrae / PR e ERVET. Esprimiamo ancora una volta il nostro dolore per questa triste perdita! Saluti
José GAVA Neto – Gerente Unidade de Programas Estaduais Sebrae/PR

sconvolta e triste. claudia.. la conoscevo da 20 anni.. anche se non siamo mai state proprio…colleghe.. ma più “vicine di ufficio!!”. la ricordo comunque con affetto.. e la ricordo.. sempre sorridente.
Barbara – Nuova Quasco

Ciao, perdona-me mio italiano, ma è possibile che hai capito mio pesare per questa trageddia. Sono Elaine, dei Brazille, io conochito lei, in Curitiba, cuando Cláudia arrivato in nostra empresa per conoschere nostro lavoro dei confeczione, la “GET SHAPE”. Siamo molto triste per questa situazzione, pero, pensiamo que lei starà sempre in cuore dei tutti che la conoschito. Sentimentos!!!
Elaine Piovezan – Desgner Get Shape

Cara Claudia Esattamente un quarto di secolo fà iniziava per entrambi un percorso di lavoro all’Ervet sui temi della Cooperazione Internazionale. Quanto impegno hai dedicato a questa attività e quanta gioia esprimevi se il frutto del nostro lavoro veniva ad essere compreso ed accettato dalla Regione-Emilia-Romagna, dal Ministero degli Esteri italiano dagli organismi internazionali. Giornate e serate indimenticabili trascorse nei posti più lontani, dal Sud-America ai paesi dell’Europa Centrale, per lavorare assieme a Caterina, Paola, Francesca, Paolo, Rino, Giacomo, Piero, Denny, Emilio, Antonio,Lorenzo,Ugo ed altri ancora sempre con l’obiettivo di dare un contributo in termini di intelligenze, di nuove metodologie di analisi, di elaborazione di proposte concrete per aiutare le istituzioni più deboli e le genti in difficoltà. Abbiamo fatto un lungo percorso, iniziato nell’ “84 in via delle Rose dove con il tuo primo Apple scrivemmo, di notte e con l’aiuto di Loredana, l’intero volume ” Cooperazione allo Sviluppo- risorse umane,scientifiche e tecnologiche dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo dei Paesi Emergenti “che, edito da Ervet, divenne il manifesto dei cooperanti. Ora il percorso si è interrotto;sei scomparsa nei cieli dell’Atlantico,ma ti posso assicurare che continueremo, anche con l’Associazione di volontariato che insieme a te( ed agli amici e colleghi che prima ricordavo) avevamo fondato nel “95 in occasione della guerra nei Balcani, a tracciare nuovi solchi sul terreno della cooperazione e della cultura come se tu fossi ancora con noi. Con dolore immenso anche da parte di tutto il nostro gruppo.
Gian Carlo Omoboni

Carissimi, è con profondo rammarico e infinita tristezza che ci troviamo a scrivervi. La scomparsa di Claudia ci ha sconvolto e possiamo solo immaginare ciò che le persone di ERVET e la sua famiglia stiano provando in questo momento così difficile. Nonostante gli sforzi è assai arduo trovare parole di conforto, desideriamo tuttavia porgere a tutti voi di ERVET e alla famiglia di Claudia le nostre più sentite condoglianze. Ci preme chiedervi di avvisare la famiglia che, qualora potessimo risultare di aiuto in qualsiasi modo, siamo a loro completa disposizione. Unendoci al vostro dolore,
Emanuel Keates, Milvia Cenacchi – KC TRAVEL

Sincères condoléances et une pensée pour la famille et les collègues de Claudia. Dans notre souvenir, nous garderons d’elle sa gentillesse, sa compétence et son enthousiasme pour la coopération transnationale.
Christian SAUBLENS, au nom de tous les membres d’EURADA, Association Européenne des Agences de Développement

Niente da fare. Giornata intensa anche oggi, ma il pensiero gira e rigira e torna là a un punto preciso ma sconosciuto nel blu indistinto di cielo e mare, a un piccolo pezzo di infinito casualmente situato nell’Atlantico. O almeno, così lo immagino. Mi ritrovo a canticchiare e faccio caso al testo, una vecchia canzone.: mi arrendo anche io. E’ la canzone che Claudia Degli Esposti ci propose, e che cantò a Bologna e poi di nuovo a Roma, nell’evento-anniversario. Beh, a dire il vero non le rendemmo un gran servizio musicalmente parlando, ma lei non se la prese! Lo “spirito Shameless” le si era adattato subito come un abito su misura. Come su misura per lei era la canzone. Già, la canzone .

Vorrei comprare una strada nel centro di Nuova York. La vorrei lunga e affollata di gente di ogni età. E tanta luce nei buffi tubi di vetro colorato. Una fontana con mille bambini che giocano. Un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo. E voli alti contro i colori dell’arcobaleno. E al tramonto vorrei sedermi all’ombra di un grattacielo. Fino a che io sentirò una voce che mi dirà: “Scusami William, mi spiace per te ma è la fine”. (“Vorrei comprare una strada”, New Trolls, 1968) ..

Si, su misura per lei. A Claudia piaceva la gente, la luce, i colori e la musica. Era curiosa, aperta, solare, “forte” nelle sue idee come nelle avversità . Un sorriso radioso e accattivante che si imprimeva nella memoria fin dal primo incontro, che si imponeva anche nei suoi momenti meno felici. Chissà se c’erano i colori dell’arcobaleno, lassù in alto, dopo la tempesta … Non da Nuova York: tornava dal Brasile. Per lavoro. Per la sua nota capacità di progettare, cogliere opportunità e gettare ponti verso il nuovo. E certo il Brasile è “nuovo” e ricco di opportunità e di interesse per chi ha dedicato la vita professionale allo sviluppo di territori e genti, come lei, come molti di noi. Tornava quel giorno lì, un po’ più tardi, per la sua curiosità, per conoscerne di più, e anche per il suo saper cogliere le occasioni di rompere la routine, per un po’ di relax . Chissà se ha aspettato il tramonto “all’ombra dei grattacieli” del centro oppure guardando giocare i bambini di strada di Rio. Chissà se ha sentito una voce . Credo, o semplicemente voglio credere, che Claudia le avrebbe risposto con uno dei suoi sorrisi. Ciao Claudia! Grazie per aver diviso con noi un pezzetto di te, grazie per aver fatto con noi un po’ della tua strada, una strada troppo ingiustamente corta e finita troppo bruscamente in un piccolo pezzo di infinito tra cielo e mare, casualmente situato nell’Atlantico.
Antonio Strazzullo – Economista
[ foto ]

Claudia lavorava a Ervet (Agenzia di sviluppo della Regione Emilia Romagna) e per questo abbiamo avuto modo di collaborare con lei. Tutti noi dell’Ufficio Attività Internazionali del Formez abbiamo potuto apprezzarne la competenza, la comunicativa, il modo gioioso ma rigoroso di trasferire esperienze e conoscenze in realtà di altri Paesi che ne avevano bisogno. Ricordo con allegria il nostro lavoro di stesura delle “linee guida sulle politiche orizzontali”: poteva sembrare un lavoro freddo, quasi un atto dovuto, ma con Claudia tutto diventava vivo, creativo. Lei scriveva come si deve concepire un programma e come lo si debba valutare tenendo conto delle pari opportunità, noi stendevamo le linee guida sulla comunicazione. Eravamo in Polonia e non si smetteva mai di discutere e di trovare nuovi spunti per arricchire noi e per lasciare un buono strumento di lavoro ai colleghi polacchi. Mi piace ricordare Claudia così: allegra, tenace, generosa del suo sapere. Saveria
Saveria Spezzano – responsabile per il Formez dei progetti internazionali

Sono veramente molto emozionato/toccato da questa notizia. La Conferenza di La Baule alla quale lei aveva partecipato comincia propiro questa sera e sarà un’altra occasione per riccordarLa. A presto.
Laurent Sansoucy – Oco Consulting di Parigi.

Ciao Claudia, amica cara “Non fluì dalla strada del nord nè dalla via del sud la sua musica selvaggia per la prima volta nel villaggio quel giorno. Egli apparve all’improvviso, nel sentiero, tutti uscirono ad ascoltarlo, all’improvviso se ne andò, e invano sperarono di rivederlo. La sua strana musica infuse in ogni cuore un desiderio di libertà. Non era una melodia, e neppure una non melodia. In un luogo molto lontano, in un luogo assai remoto, costretti a vivere, essi, sentirono una risposta a questo suono. Risposta a quel desiderio che ognuno ha nel proprio seno, il senso perduto che appartiene alla ricerca dimenticata. La sposa felice capì di essere malmaritata, l’appassionato e contento amante si stancò di amare ancora, la fanciulla e il ragazzo furono felici di aver solo sognato, i cuori solitari che erano tristi si sentirono meno soli in quel luogo. In ogni anima sbocciava il fiore che al tatto lascia polvere senza terra, la prima ora dell’anima gemella, quella parte che ci completa, l’ombra che viene a benedire dalle inespresse profondità lambite la luminosa inquietudine migliore del riposo. Così come venne andò via. Lo sentirono come un mezzo-essere. Poi, dolcemente si confuse con il silenzio e il ricordo. Il sonno lasciò di nuovo il loro riso, morì la loro estatica speranza, e poco dopo dimenticarono che era passato. Tuttavia, quando la tristezza di vivere, poichè la vita non è voluta, ritorna nell’ora dei sogni, col senso della sua freddezza, improvvisamente ognuno ricorda- risplendente come la luna nuova dove il sogno-vita diventa cenere- la melodia del violinista pazzo. Il violinista pazzo, Pessoa Ti voglio bene!
Daniela Ferrara

Sentite condoglianze e una preghiera per la tragica scomparsa di Claudia, vostra collega. Il ricordo di lei e della sua passione per il lavoro possa vincere tanto dolore e sgomento. Cordiali saluti,
Stefano Venturelli

Eccoci qua in sala prove, che tentiamo di rendere decentemente “vorrei comprare una strada”, dei new trolls, per il concerto degli shameless al cortile cafè. era l’aprile 2007, entrambi ci stavamo dando da fare per raccogliere un po’ di cocci dell’esistenza e cantare insieme con gli shameless era stata un’idea che aveva riempito di allegria giorni e serate. “Vorrei comprare una strada nel centro di Nuova York la vorrei lunga e affollata di gente di ogni età… e tanta luce nei buffi tubi di vetro colorato Una fontana con mille bambini che giocano un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo… ed al tramonto vorrei sedermi all’ombra di un grattacielo Fino a che io sentirò una voce che mi dirà scusami William mi spiace per te ma è la fine…”. Era pure venuta bene, la sera del concerto nel locale di titti. ci siamo proprio divertiti, in quei giorni. Grazie, Claudia. Ciao
Stefano Marani [ foto ]

Sono due giorni che non faccio che pensare a quello che è successo…Sei stata importante per me, credevi in me e me lo hai fatto capire sin dai primi giorni che sono arrivata in Ervet. E’ stata una bella sfida lavorare con te. Hai condiviso il tuo lavoro con me e mi hai dato l’opportunità di fare delle belle esperienze. Sono felice di averti conosciuta, sarai sempre nei miei ricordi.
Ilaria Trovati

Prima ancora che come collega sul lavoro vorrei ricordare gli anni dell’ università : pur partendo , allora, da posizioni culturali differenti, ricordo le discussioni approfondite ed amichevoli, e lei, rigorosa e precisa, ma anche umana , rispettosa degli altri e allegra. Tutte qualità che hanno ne fatto una collega meravigliosa
Marco Capodaglio

Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore. E lui rispose: La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera, E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime. E come può essere altrimenti? Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio? E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello? Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia. E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento. Alcuni di voi dicono: “La gioia è più grande del dolore”, e altri dicono: “No, è più grande il dolore”. Ma io vi dico che sono inseparabili. Giungono insieme, e se l’una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l’altro è addormentato nel vostro letto. In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia. Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi. Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere. “Su gioia e dolore” da Il Profeta di Kahlil Gibran
Donato Pulacchini

Mi unisco al dolore dei miei ex colleghi dell’ERVET per la scomparsa di Claudia, una vera professionista, leale e simpatica.
Un abbraccio da
Davide Albieri

Cara Claudia, io ti ricordo ad una piccola festa di compleanno che abbiamo organizzato, qualche anno fa, da “cancerini” in ervet (in molti condividevamo questo segno zodiacale). Mi ricordo bene la tua allegria e disponibilità, che allora mi avevano colpito perchè ti conoscevo solo “professionalmente”. Mi torna alla mente il tuo sorriso, la tua voce che trovavo così particolare, elegante ma allo stesso tempo “genuina”. Se non ricordo male, in quell’occasione hai anche tagliato il salame che avevo portato e l’hai molto apprezzato. Ci siamo rivisti a Parma, ad un convegno. Sei stata come sempre gentile, affabile, ed anche se non ci conoscevamo bene, con te mi sono sentito a mio agio. Pur non avendoti mai frequentata con assiduità, pur non essendo un tuo amico, quando ho saputo cosa ti era successo ho avvertito il dolore di una perdita. Ti ricorderò con stima e affetto, ciao
Alberto Cardino

Un sentito cordoglio alla Famiglia e a tutti i suoi colleghi per la prematura e terribile scomparsa di Claudia che ebbi modo di conoscere durante il mio impiego all’Ervet nel 1989.
Francesco Cappello – Enterprise Europe Network -BridgEconomies Consorzio Catania Ricerche

Ciao Claudia, un tuffo al cuore quando ti ho vista al telegiornale.tra i dieci italiani anche una bolognese.mi sono girata di scatto e l’immagine si è impressa con forza nella mia mente. Subito ricordi lontani, via morgagni, le stanze di ognuno di noi, le riunioni, il gruppo di allora, volti e storie che non si possono dimenticare. Ti ricordo sempre sorridente, con quel tuo modo gentile di parlare e di ascoltare. Una persona vitale che sapeva trasmettere entusiasmo e stare al suo posto. Ecco, solo una parola: dignità.
Federica Cisilino

Ho conosciuto Claudia qualche anno fa a Bari in occasione della presentazione del portale PMIon.net di cui ero curatrice e responsabile dei rapporti con le imprese. Abbiamo trascorso solo poche ore insieme ma ciò non mi ha impedito di conoscere ed apprezzare le doti umane e professionali di Claudia.
La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente addolorata. Sono vicina a tutti voi con affetto.
Simonetta Corlianò

Caro Roberto, mi unisco al vostro dolore nel ricordare con profonda commozione Claudia Degli Esposti. Resta impressa in chi l’ha conosciuta ed apprezzata professionalmente il suo splendido sorriso, la grande disponibilità e passione per il lavoro che ha sempre svolto con competenza e professionalità.
Claudio Pasini

Caro Alni, mi unisco al cordoglio della società e della famiglia per la tragica scomparsa di Claudia Degli Esposti che ricordo capacissima collaboratrice all’ epoca in cui ero Direttore Generale dell’ Assessorato regionale alle Attività Produttive.
Uber Fontanesi

Carissimi amici di ERVET, esprimo profondo cordoglio per la perdita di Claudia, una persona cara, che ricordero’ per la sua disponibilita’ unita a una grande umanita’. Anche per me, come per tanti che la conoscevano oltre che sul lavoro anche nella vita, e’ stato uno shock terribile. Posso immaginare come vi sentiate voi tutti. Vi invio un grande abbraccio da Gerusalemme.
Raffaele Spiga – REGIONE EMILIA ROMAGNA CENTRO PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA GERUSALEMME

Siamo rimasti molto colpiti e addolorati nell’apprendere che la dott.ssa Degli Esposti è fra le vittime della tragedia Air France. Da parte del gruppo Logos vorrei esprimere le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e ai colleghi. Cordiali saluti
Loretta Fontanesi – LOGOS GROUP Headquarters

Ieri abbiamo appreso dalle notiize di stampa dell’improvvisa e tragica scomparsa della vostra collega. Ne siamo rimasti molto colpiti, pur non avendola conosciuta personalmente durante il lavoro che abbiamo avuto occasione di svolgere per voi e con voi. Immaginiamo il vostro sconcerto e il vostro dolore e desideriamo esprimervi il nostro cordoglio per questo lutto improvviso.
Sandro Benini, Nevio Ronconi e tutto lo staff della Tuttifrutti

Mi unisco a voi per il ricordo di Claudia…sono sconvolta e addolorata.
Lorenza Bitelli

Mi è dispiaciuto non esserci stato stamattina. La conoscevo da sette anni, dentro e fuori il lavoro anche grazie ad alcuni amici in comune. Sento per ciò un’emozione di tristezza ed orrore per la perdita di una persona che mi aveva offerto qui dentro oltre che un rapporto professionale, anche tanta umanità.
Andrea

Ciao a tutti … non ci sono parole per descrivere lo sconforto ed il dispiacere per ciò che è accaduto alla cara Claudia. Poverina … Mi sento, se me lo permettete, di abbracciarvi tutti ed unirmi a voi in quello che immagino sia il dolore che provate adesso anche voi. Triste a dirsi, ma in parte è così. Presi dagli impegni, dallo stress e dai meccanismi che le relazioni di lavoro ci impongono, non ci si rende sempre conto quando comunque si consolidino e maturino tra noi dei rapporti di forte affetto. Da quando mi hanno dato la triste notizia, ieri sera, non faccio che pensare alla povera Claudia. Ho dormito poco e male pensando a quello che le è successo, sperando che non abbia sofferto o avuto troppa paura, in quei momenti tragici. E mi sovviene quanto tempo abbiamo passato assieme, a discutere (alle volte anche aspramente), a programmare, ad inventarci delle cose … negli ultimi sei, sette anni. E’ stata soprattutto per me una collega, ma di quelle così durature che non si fa fatica anche a definire “amiche”. Ed avverto ora, a dispetto di tutto lo stress del lavoro, quanto le ho voluto bene e l’ho apprezzata, in tutto questo tempo, e quanto adesso mi potrà mancare … Come Paola M. mi ha detto e fatto osservare, se ne è andata in un momento probabilmente sereno e felice della sua vita. Durante una bella occasione di lavoro, una missione, a cui teneva molto e che avrà vissuto sicuramente con grande entusiasmo e di cui sarà sicuramente stata fiera. Questo mi aiuta a pensare, anche se solo in parte, a quanto accaduto con più serenità, e così voglio adesso continuare a ripensare ai suoi ultimi stati d’animo. Non sono per ora a Bologna per poter personalmente condividere con voi un pò di conforto per questi miei pensieri, che probabilmente saranno anche i vs. Non so a cosa servirebbe, ma sento che ne avrei bisogno. Concedetemi quindi questa breve mail, per abbracciarvi tutti ed esprimervi il mio dolore per quanto successo. Ci conosciamo ormai da anni, soprattutto per lavoro, al pari di lei. Mi avete incrociato per anni e probabilmente continuerete a farlo per lavoro, ma anche non sempre e non solo per quello. Ed al pari di lei, sento per questo di voler bene a tutti voi. Non è facile dire queste cose, senza correre il rischio di risultare un pò “strano”. Ma adesso questo evento tragico, ed il nostro comune legame intercorso con Claudia, è una buona occasione per me per farlo … per sentirci tutti più uniti tra noi. Ho voglia di farlo. Ed adesso che non c’è più, mi rammarico di non averlo fatto una volta di più anche con lei.
Italo

Telegrammi
[nggallery id=5 template=caption images=0]

L’evento SereNere, a Monte Acuto delle Alpi, in ricordo di Claudia Degli Esposti

[nggallery id=6]