ESSI: European Support to Social Innovation

Quattro agenzie di sviluppo regionale – ERVET, ADA, KAINUUN ETU, IVACE – provenienti da Italia, Turchia, Finlandia, Spagna con esperienza in programmi di sostegno all’innovazione, attuazione dei fondi strutturali, politiche di innovazione sociale, partecipano al progetto per approfondire le loro conoscenze e trovare soluzioni comuni alle sfide che ostacolano lo sviluppo dell’economia sociale. Obiettivo è promuovere nuovi orientamenti in grado di superare un approccio frammentato alle politiche che sostengono l’economia sociale, l’innovazione e la competitività delle imprese sociali.

Una nuova combinazione di politiche, che tenga conto degli aspetti sociali, economici e ambientali (Agenda 2030), potrebbe creare un ecosistema favorevole per le imprese sociali. Le agenzie di sviluppo collaboreranno con gli attori principali regionali dell’economia pubblica e privata per analizzare i bisogni dei beneficiari e promuovere nuove politiche ed azioni.

Le agenzie di sviluppo regionali e le loro regioni condivideranno quindi approcci già esistenti e le migliori pratiche in un processo di apprendimento reciproco che coinvolgerà anche le reti EURADA ed ERRIN al fine di trascinare un ampio numero di soggetti incoraggiando la definizione di programmi di innovazione regionali ed europei più efficaci e mirati alle imprese sociali.

Inoltre, i quattro partner, coerentemente allo scopo generale del programma Horizon 2020-INNOSUP, hanno scelto di focalizzarsi sull’innovazione sociale in termini di partenariato pubblico-privato e di percorsi di co-progettazione.

 

Obiettivi del progetto

1. Fornire un adeguato sostegno all’innovazione, che risponda meglio alle esigenze delle imprese sociali europee
Il punto di partenza del partenariato è l’assunzione che un’impresa sociale, secondo la definizione della Commissione Europea (CE), è: “un operatore nell’economia sociale il cui obiettivo principale è avere un impatto sociale piuttosto che realizzare un profitto per i proprietari o gli azionisti. Opera fornendo beni e servizi per il mercato in modo imprenditoriale e innovativo e utilizza i suoi profitti principalmente per raggiungere obiettivi sociali. La gestione è aperta e responsabile e coinvolge dipendenti, consumatori e parti interessate dalle sue attività commerciali “. Non esiste un’unica forma giuridica. Molte imprese sociali operano sotto forma di cooperative, alcune sono registrate come società private a garanzia limitata, alcune sono mutue e molte sono organizzazioni senza scopo di lucro come società di previdenza, associazioni, organizzazioni di volontariato, enti di beneficenza o fondazioni. Nonostante la loro diversità, i partner si allineano con la classificazione CE e considerano quattro settori di riferimento per le imprese sociali: integrazione lavorativa, servizi sociali personali, sviluppo locale di aree svantaggiate, altro (es. riciclaggio, protezione ambientale, sport, arte, cultura o conservazione storica, scienza, ricerca e innovazione, tutela dei consumatori).

2. Evidenziare e discutere in merito ai rispettivi approcci esistenti di supporto all’innovazione sociale, concentrandosi principalmente sui seguenti nuovi argomenti – non ancora completamente esplorati da parte delle imprese sociali: a) Le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie sia nei servizi sia a livello organizzativo in termini di accrescimento della competitività; b) l’accesso ad opportunità di finanziamento innovative; c) la nascita di PMI nell’ambito della innovazione sociale con particolare attenzione alle sfide emergenti (ad esempio i migranti); d) costruzione di catene del valore ed internazionalizzazione delle imprese sociali.
3. Discutere e suggerire nuovi approcci sull’innovazione sociale basati sulla co-progettazione pubblica e privata da inserire da parte dei governi regionali nei propri programmi e servizi di sostegno all’innovazione.

4. Assicurare un’ampia diffusione e partecipazione di altre agenzie e attori di sviluppo regionali attraverso le reti e le piattaforme esistenti europee e internazionali (Eurada, Errin, Forum della rete Enterprise Europe).

 

I partner

 

Per Maggiori informazioni

ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio
Unità Unione Europea, cooperazione internazionale e coesione sociale
Responsabile: Roberta Dall’Olio

Referenti:

Claudia Ferrignocferrigno@ervet.it
Alessandra Mediciamedici@ervet.it