Assistenza Tecnica Fondo Sociale Europeo

ERVET supporta la Regione Emilia Romagna nella realizzazione delle attività previste dai Programmi comunitari del Fondo Sociale Europeo 2007–2013 e 2014-2020, supportando da un lato l’avvio e l’implementazione delle attività programmate e dall’altro supportando l’amministrazione nelle attività di  verifica relative della corretta esecuzione dei progetti approvati. ERVET fornisce inoltre in questo ambito un qualificato expertise per la progettazione delle procedure e gestione dei sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi sulla base della regolamentazione comunitaria in vigore, anche attraverso il confronto con analoghe iniziative avviate a livello comunitario.

ERVET presta attività di assistenza tecnica all’Autorità di gestione dei programmi comunitari per a) i momenti di confronto con le Autorità di Audit e di Certificazione dei programmi nonché con gli organi di controllo delle Istituzioni Comunitarie competenti in caso di missioni di audit sul programma regionale e b) le valutazioni strategiche finalizzate ad esaminare l’evoluzione del Programma e ad analizzare gli impatti delle politiche della formazione e del lavoro.

 

Società dell’informazione e politiche dell’e-government per il territorio

L’attività è suddivisa in due linee di lavoro: la prima riguarda il benchmarking del front office dell’e-government nella  PA locale emiliano-romagnola, che consiste in un’attività di rilevazione e analisi del livello di qualità dei siti web della PA locale e nell’analisi del livello di utilizzo presso la cittadinanza dei servizi on line erogati attraverso piattaforme sviluppate nell’ambito del Piano Telematico regionale; la seconda linea riguarda invece riguarda l’attività di monitoraggio e valutazione del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PiTER) 2011-2013.

 

Economia della creatività e sviluppo territoriale

Nel corso del 2012 la Regione Emilia-Romagna ed Ervet hanno fornito un importante contributo di analisi sull’industria culturale e della creatività. L’obiettivo è mantenere costantemente aggiornate le informazioni sul settore culturale e creativo. L’attività fornita riguarda l’aggiornamento delle informazioni disponibili sulla filiera della creatività anche in integrazione con l’Osservatorio regionale dello spettacolo e l’informazione e sensibilizzazione degli interlocutori in merito all’accesso a risorse di finanziamento e di conoscenza internazionale.

 

Sviluppo e innovazione del settore del commercio

Per le attività svolte in questo ambito viene fornito supporto e assistenza tecnica nella gestione dell’Osservatorio regionale del Commercio che produce analisi dettagliate sulla situazione della rete distributiva, analisi gravitazionali, commercio su aree pubbliche, fiere e mercati, evoluzione della domanda di consumi alimentari e non alimentari e della relativa distribuzione, evoluzione della rete dei pubblici esercizi. Viene inoltre fornito supporto alla gestione dei rapporti con la Conferenza Consultiva e con il Comitato Tecnico e alla predisposizione del Rapporto annuale che raccoglie le analisi specifiche sul settore.

 

Supporto all’attuazione di politiche regionali a favore di interventi per l’integrazione lavorativa di persone con disabilità

L’obiettivo è fornire alla Regione gli elementi per svolgere la funzione di Osservatorio degli interventi di inclusione lavorativa delle persone con disabilità, in un  confronto costante con gli attori sul territorio. L’attività consiste nell’assistenza tecnica e supporto per il monitoraggio fisico e finanziario degli interventi realizzati con le risorse del Fondo Regionale disabili. Viene inoltre svolta attività di validazione di metodologie e predisposizione di strumenti per l’individuazione sul territorio regionale di buone prassi di responsabilità sociale per l’inserimento lavorativo dei disabili. I dati e le analisi vengono sistematicamente elaborati in report di monitoraggio.

 

Parole in Gioco 4

“Parole in gioco 4”, progetto a valenza territoriale finanziato nel quadro del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013, punta al consolidamento del sistema di regionale dell’offerta di formazione linguistica, di cultura italiana e di educazione civica rivolta ai cittadini stranieri presenti sul territorio regionale. Ervet è fortemente impegnata in questo progetto, al quale partecipa direttamente come partner intervenendo nello sviluppo di metodologie didattiche innovative e fornendo anche supporto alla gestione del progetto.

 

SOURCE- Stranieri Occupabilità Risorse Competenze Emilia-Romagna

“Source” è un progetto a valenza territoriale finanziato nel quadro del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013. Capofilato dalla Regione Emilia-Romagna, il progetto si sostanzia nella valorizzazione della rete costituita tra Regione, Servizi pubblici del lavoro, soggetti formativi accreditati a livello regionale, attori territoriali dei servizi socio-sanitari e del terzo settore competenti in materia di inclusione sociale dei cittadini stranieri, tesa alla realizzazione di supporti mirati e strumenti personalizzati che possano orientare l’immigrato nelle sue scelte in ambito lavorativo, nel valorizzare e sviluppare le competenze professionali e nell’individuare percorsi coerenti con le esigenze del mercato del lavoro.  Nell’ambito di questo progetto Ervet affianca la Regione fornendo supporto al coordinamento e alla gestione del progetto.

 

Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo

In applicazione degli artt. 16 e 17 della L.R. 24/2001 la Regione Emilia-Romagna ha istituito sia un Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo che una Anagrafe dell’intervento pubblico in materia di edilizia residenziale sociale, con la raccolta ed elaborazione di dati su patrimonio e utenza di edilizia residenziale pubblica (ERP), di informazioni provenienti dalle Amministrazioni Municipali e dalle risultanze delle indagini di Customer Satisfaction sui servizi abitativi effettuata per conto di diverse Aziende Casa (ACER) certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000. Oltre alla produzione di documenti su specifici aspetti legati all’ERP, attualmente le attività di Ervet consentono di disporre di un quadro aggiornato di informazioni relative appunto al sistema abitativo regionale. I rapporti sono disponibili alle pagine web http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/studi-analisi-pubblicazioni-1/orsa-osservatorio-regionale-sul-sistema-abitativo.

 

Accordi con le forze sociali

Sul fronte specifico delle collaborazioni con le forze sociali, le assistenze hanno riguardato protocolli e tavoli di lavoro tra Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze sindacali del settore edile, in particolare in materia di mercato del lavoro, formazione e sicurezza nelle costruzioni sviluppando sia attività con gli enti bilaterali sia progetti specifici). Un importante campo di ricerca che è opportuno segnalare è stato quello della responsabilità sociale, prima con il progetto Building Responsible Competitiveness  finanziato dall’Unione Europea, poi con la serie di workshop conclusisi nel 2015 e organizzati anch’essi in partnership con Impronta Etica aventi quale oggetto l’inserimento di aspetti socialmente responsabili negli appalti pubblici.

 

Interventi per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità

L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è normata dalla Legge n.68/99 e, a livello territoriale, dalla legge regionale 17/2005. In Regione Emilia-Romagna tale azione sarà  rafforzata anche dalla imminente integrazione delle azioni in capo ai servizi regionali del lavoro, sociali e sanitari come previsto dal disegno di legge regionale. Alla luce delle nuove norme nazionali introdotte dalla Legge n. 183 del 2014 (c.d. Jobs act) e della riforma dei servizi per l’impiego a seguito della modifica delle competenze attribuite alle province, Ervet offre supporto e assistenza alla Regione Emilia-Romagna nella fase di implementazione di tali innovazioni normative. Inoltre, Ervet continua l’attività di indagine e monitoraggio sui risultati delle politiche di inclusione, attraverso la rilevazione dei risultati ottenuti dai servizi incaricati come ad es. numero di scoperture, numero si assunzioni per anno, numero di utenti dei servizi di collocamento mirato, ecc.. Tali risultati vengono periodicamente presentati alla Consulta regionale per la disabilità e ad altri organi regionali preposti. Le relazioni periodiche esaminano anche i dati finanziari sugli impegni e sulla spesa del Fondo nazionale e del Fondo regionale per la disabilità (FRD).

 

Progetto regionale “Pane e Internet”

Pane e Internet  è una iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna con la collaborazione degli enti locali, delle biblioteche, delle scuole e delle associazioni del terzo settore con lo scopo di offrire opportunità di prima alfabetizzazione informatica e apprendimento continuo sull’uso delle tecnologie digitali e l’accesso a Internet. Principalmente si tratta di anziani, donne (in particolare casalinghe), persone  in cerca di occupazione e/o con un basso livello di scolarità, e i segmenti più deboli della popolazione immigrata. A tutti loro, Pane e Internet propone attività di formazione, assistenza per superare diffidenze ed ostacoli che inibiscono l’uso delle nuove tecnologie e promuovere l’uso dei servizi on line. Ervet offre assistenza tecnica al gruppo regionale di progetto in particolare promuovendo la partecipazione a progetti e partnership europee e supportando la partecipazione di Pane e Internet alla rete dei Telecentri europei che promuovono l’alfabetizzazione digitale di base.

 

Progetto DGGMLF – Digital Generation Gap in Migrant and Low educated Families

Ervet partecipa come partner al progetto europeo Progetto DGGMLF – Digital Generation Gap in Migrant and Low educated Families che persegue l’obiettivo di colmare il gap digitale tra genitori e figli. In particolare il progetto vuole unire  le due generazioni  attraverso un percorso di inclusione digitale con attenzione al tema di Internet sicuro per i ragazzi e dei servizi online rilevanti per la vita famigliare. Il progetto riguarda i problemi di informazione e formazione dei genitori immigrati (in particolare, persone a bassa scolarità e spesso con nulle o scarse competenze digitali) e di altre categorie svantaggiate che si trovano a dover gestire (come tutti i genitori, ma con problematiche specifiche aggiuntive): il loro ruolo educativo rispetto dell’uso di strumenti digitali da parte dei figli, a partire dalle questioni legate a privacy, sicurezza e bullismo online; la sollecitazione sempre più frequente (se non l’obbligo) ad utilizzare strumenti digitali per accedere a servizi pubblici che riguardano i figli e la vita famigliare (es. iscrizione scolastica, fascicolo sanitario elettronico ecc.); la necessità in molti casi di migliorare le proprie competenze digitali per poter affrontare queste sfide. Partecipano al progetto enti e associazioni di Olanda, Inghilterra e Romania.