Il progetto DELTA LADY, che ha visto coinvolto ART-ER da maggio 2019, è giunto al termine.
Sono qui presentati i principali risultati ottenuti a seguito dell’implementazione dell’Action Plan sviluppato
dai partners (ART-ER e il Parco del Delta del Po) sulla base dello scambio di esperienze nell’ambito del
partnerariato europeo e del confronto con gli attori locali. Tale strumento aveva l’obiettivo di rendere
tangibile il tema della quantificazione e valorizzazione dei servizi ecosistemici nell’applicazione degli
indirizzi del Piano Territoriale del Parco (“policy instrument”) nell’ambito delle attività di progetto
supportando così la valorizzazione economica dei territori coinvolti. Il piano si è sviluppato su due livelli
(azioni): il primo diretto all’implementazione del tema dei servizi ecosistemici nella pianificazione
sottordinata al piano territoriale del parco (i piani comunali); il secondo invece si è concentrato sulla
definizione dei servizi ecosistemici connessi agli ambiti di applicazione del piano del Parco e alla successiva
definizione di uno studio di fattibilità per attività di valorizzazione economica dei servizi ecosistemici
attraverso la fruizione turistica. Tali attività hanno permesso di dare concretezza al policy instrument anche
attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dei principali stakeholders coinvolti.
Analizziamo ora più nel dettaglio quelle che sono state le attività che ARTER e il Parco dei Delta del Po
hanno realizzato per il raggiungimento degli obiettivi posti.

Azione 1:
Lo scambio di esperienze tra i partner del progetto Delta Lady ha sottolineato l’importanza di una razionale
classificazione quali-quantitativa dei servizi ecosistemici forniti dalle risorse naturali del Parco. Lo
strumento di pianificazione del Parco, per sua natura, necessita che i propri indirizzi siano recepiti dai piani
locali per una reale ricaduta degli stessi sul territorio. Per questo le attività si sono concentrate nel
supportare uno dei Comuni sul cui territorio insiste l’area protetta (nel caso specifico il Comune di Goro),
nella identificazione, descrizione e quantificazione dei servizi ecosistemici al fine di poter integrare con
informazioni fondamentali per la pianificazione, recependo così anche quanto richiesto dalla legge quadro
regionale per il governo del territorio, il quadro conoscitivo del Piano Urbanistico Generale, attualmente in
fase di scrittura. La collaborazione con i tecnici incaricati e con l’amministrazione si è concretizzata nel
fornire loro una cartografia tematica corredata da informazioni quali-quantitative, relativa ad alcuni dei
principali servizi ecosistemici caratterizzanti il territorio del Delta del Po (produzioni agricole, stoccaggio e
sequestro di carbonio nei suoli e nelle aree umide, depurazione delle acque).

Azione 2:
Dopo una prima definizione delle relazioni esistenti fra gli ambiti di applicazione del piano del Parco e i
servizi ecosistemici, le attività si sono focalizzate sullo sviluppo di strumenti di valorizzazione connessi
all’ambito della fruizione turistica. Il turismo è stato definito quindi come un elemento strategico per lo
sviluppo economico dell’area del Delta del Po direttamente e chiaramente connesso al servizio
ecosistemico di fornitura di habitat e la valorizzazione della biodiversità, entrambi elementi caratterizzanti il
Parco. Il coinvolgimento, fin dalle prime battute del progetto, degli stakeholders locali è stato di
fondamentale importanza per capire quali potevano essere le esperienze di valorizzazione economica già
esistenti ma non codificate, gli eventuali ostacoli e le potenzialità future. La definizione di uno studio di
fattibilità per la valorizzazione economica dei servizi ecosistemici è stata supportata dalla collaborazione
con l’agenzia turistica “Po Delta Tourism” che, sulla base della pluriennale esperienza nella gestione e
fornitura di servizi turistici ad ampio spettro nel territorio, ha permesso di individuare un’attività, quella del
birdwatching, che potrebbe in futuro essere valorizzata. ART-ER ha quindi sviluppato uno schema per la
remunerazione economica del servizio ecosistemico (PES) basato sulla creazione di percorsi ad hoc per
birdwatcher differenziati a seconda del profilo professionale o amatoriale degli stessi. La creazione e
realizzazione delle infrastrutture necessarie e le attività di manutenzione del territorio nel quale l’attività si

svolge, dovrebbero beneficiare delle entrate derivanti dal “biglietto” pagato dagli utenti. In tal modo
l’attività diventerebbe il motore per la valorizzazione degli spazi utili alla nidificazione delle specie di
interesse ornitologico, richiamando nuovi utenti. Il dialogo fra il Parco, le amministrazioni, gli enti di
promozione e fornitura turistica e i proprietari privati sarà necessario nel prossimo futuro per la costruzione
e la valorizzazione di tali percorsi, in linea con quanto previsto dal piano territoriale per la fruizione turistica
del Parco.

In conclusione, il progetto DELTA LADY ha permesso di evidenziare, anche grazie al confronto con i partner
europei, l’importanza dei servizi ecosistemici nel Parco del Delta del Po, definendoli come elementi
strategici per la futura pianificazione locale e valorizzazione delle attività economiche svolte nel territorio.
L’analisi delle esperienze di valorizzazione già esistenti, la presentazione di “case studies” relativi alla
valutazione delle ricadute economiche ed ambientali connesse ad attività di valorizzazione (come l’utilizzo
di residui agricoli per la produzione di energia o il potenziale di depurazione naturale delle acque nei canali
ad opera della vegetazione autoctona) e l’applicazione delle azioni previste dall’Action Plan, hanno posto le
basi per attribuire ai servizi ecosistemici una voce di rilievo nei tavoli di lavoro per il futuro sviluppo del
Parco del Delta del Po.