L’analisi curata da ERVET fornisce una lettura integrata delle dinamiche che hanno caratterizzato il mercato del lavoro regionale dei giovani tra i 15 e i 29 anni, nel corso del 2017.
Nell’ultimo triennio, i principali indicatori del mercato del lavoro – tasso di attività, di occupazione e di disoccupazione – fanno segnare un progressivo miglioramento anche per le classi più giovani. Rispetto al 2014, risulta in leggera crescita il tasso di attività per la classe 15-29 anni, che nel 2017 ha raggiunto il 45,8% (+0,6 punti percentuali rispetto a tre anni prima). Se migliora la partecipazione tra i più giovani (nella classe 15-24 anni il tasso è in crescita di 0,8 punti percentuali), risulta sostanzialmente stabile quella della classe 25-34 anni (80,6% nel 2017).
Il tasso di occupazione evidenzia un trend in significativo miglioramento a partire dal 2014, con variazioni positive per le classi giovanili, superiori al dato complessivo dei 15-64enni, ad eccezione che per la classe 25-34 anni. Nel 2017 il tasso tra i 15-29enni ha raggiunto il 38,3%, quasi 4 punti percentuali in più rispetto al 2014. Tale miglioramento è anche più consistente se si considera la classe di 18-29 anni (con un tasso pari al 47,5%, in miglioramento di 5 punti percentuali), mentre la classe 25-34 anni evidenzia un incremento di 0,7 punti percentuali.
Positivo il trend anche per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, in particolare per le fasce fino ai 29 anni, che presentano andamenti più favorevoli rispetto al valore aggregato relativo agli over 15enni. Il tasso si è ridotto rispetto al 2014 di 7,3 punti percentuali tra i giovani di 15-29 anni. Anche in questo caso risulta sottoperformante la classe dei 25-34enni (dal 10,9% del 2014 al 10,0% del 2017).
In termini di genere, infine, continuano tuttavia ad evidenziarsi disparità importanti: per il tasso di occupazione tra i 15-29enni, ad esempio, è di ben 10 punti percentuali il divario a favore della componente maschile (43,3% tra i maschi; 33,2% tra le femmine), divario che è cresciuto rispetto al 2014. Significativo e in crescita, il divario anche per quanto riguarda il tasso di disoccupazione: tra i 15-29 anni, il tasso di disoccupazione maschile è calato nel 2017 al 13,3%, quello femminile – sebbene in calo – risulta ancora essere oltre 7 punti percentuali più alto (20,4%).
Per approfondire
Report “Giovani 15-29 anni e mercato del lavoro in Emilia-Romagna – Anno 2017”