I progetti relativi a questo ambito di attività rispondono a vari Servizi dell’Amministrazione Regionale, aziende e enti pubblici dell’Emilia Romagna. I monitoraggi stabilmente posti in essere riguardano il complesso dei cantieri a committenza sia pubblica che privata con indicazione dei lavori previsti e delle imprese attuatrici, il sistema abitativo in generale e i servizi di edilizia residenziale pubblica gestiti dalle ACER in particolare in applicazione della L.R. 24/2001. Qualità e sicurezza nei luoghi di lavoro e del costruire sono rilevati anche attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dagli organismi di vigilanza con specifico riferimento alle norme previste dal D. lgs 81/2008 e dalla Legge 257/92 e ad attività di supporto alla Regione nell’applicazione delle Ll.Rr. 2/2009 e 18/2016.

 

PROGETTI IN CORSO

SICO Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha promosso con la DGR 217/2013 un proprio modello unico della Notifica Preliminare prevista dall’art. 99 del D. lgs 81/2008 (Notifica Unica Regionale, N.U.R., che amplia in maniera motivata il campo delle informazioni già richieste a livello nazionale) e la realizzazione di un sistema informativo costruzioni (SICO) finalizzato alla completa dematerializzazione di tale atto.  Dal 2013 il sistema informativo SICO è operativo sull’intero territorio regionale e permette agli utenti di accreditarsi rapidamente, compilare la notifica preliminare e sue eventuali integrazioni validandone i contenuti in tempo reale, la contestuale consultazione dei dati da parte delle AUSL, Ispettorati Territoriali del Lavoro e Amministrazioni Municipali territorialmente competenti, la periodica trasmissione di dati agli altri enti aventi diritto. In base agli accordi sottoscritti con la Direzione Interregionale del Lavoro, l’utilizzo congiunto delle trasmissioni di posta certificata (PEC) e ordinaria abbinato alla dotazione di cruscotti dedicati consente di ottemperare all’obbligo di invio previsto dalla normativa vigente e la conservazione digitale degli atti e delle comunicazioni presso il Polo Archivistico Regionale PARER. Grazie sia alla facilità di uso sia alla innovativa articolazione SICO è risultato finalista al premio “e-government” allo SMAU di Milano 2014. L’utilizzo del sistema SICO (www.progettosico.it) acquisisce inoltre ulteriore valenza amministrativa nell’area dei comuni colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012 per effetto dell’ordinanza commissariale 29 del 28 agosto 2012 ed è uno degli elementi di riferimento per la costituzione dell’anagrafe degli esecutori gestita dalla Regione Emilia-Romagna per il controllo della legalità negli interventi di ricostruzione. A gennaio 2018 sono oltre 250mila gli atti resi definitivi tramite il sistema, tra prime notifiche e loro integrazioni.

 

Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo

In applicazione degli artt. 16 e 17 della L.R. 24/2001 (modificata e integrata dalla L.R. 24/2013) la Regione Emilia-Romagna ha istituito sia un Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo che una Anagrafe dell’intervento pubblico in materia di edilizia residenziale sociale, con la raccolta ed elaborazione di dati su patrimonio e utenza di edilizia residenziale pubblica (ERP), di informazioni provenienti dalle Amministrazioni Municipali e dalle risultanze delle indagini di Customer Satisfaction sui servizi abitativi effettuata per conto di diverse Aziende Casa (ACER) certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000. Oltre alla produzione di documenti su specifici aspetti legati all’ERP, attualmente le attività di ERVET consentono di disporre di un quadro aggiornato di informazioni relative appunto al sistema abitativo regionale, a partire da:

  • Popolazione e domanda residenziale, individuando nelle modifiche della struttura demografica il primo elemento di cambiamento tanto in termini di mercato che di fabbisogno.
  • Condizione delle famiglie e fenomeno abitativo, utilizzando prevalentemente dati campionari ma attivando anche rilevazioni specifiche su gruppi rappresentativi di significative esigenze locali.
  • Locazioni, sfratti e misure di sostegno all’affitto, riassumendo in questa parte anche l’insieme delle politiche poste in essere a scala locale, regionale e nazionale.
  • Parco alloggi e attività edilizia, accentrando l’attenzione, per quanto possibile, sull’effettiva esistenza di immobili a destinazione residenziale sul territorio in attesa di migliorare il dato sull’attività, anche con ricorso alla fonte informativa SICO.
  • Mercato immobiliare e aspetti collegati, con valutazioni economico-finanziarie soprattutto in termini di differenziazione territoriale piuttosto che di livello assoluto dei prezzi immobiliari.
  • Contesto socio-economico e quadro riassuntivo, fornendo un riepilogo ragionato dei dati raccolti e collocato in uno scenario regionale.

I rapporti sono disponibili all’indirizzo webhttp://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/studi-analisi-pubblicazioni-1/orsa-osservatorio-regionale-sul-sistema-abitativo mentre aggiornamenti specifici vengono pubblicati nelle notizie consultabili alle pagine http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative.

 

Monitoraggi e supporto in materia di Salute Prevenzione e Sicurezza del Lavoro

L’attività consiste principalmente in un supporto continuativo all’Ufficio Operativo del Comitato ex art. 7 D. lgs 81/2008, comitato che coordina le attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo la disciplina del DPCM 21 dicembre 2007. Lo svolgimento comporta sia l’impostazione delle indagini sia l’elaborazione dei dati, la predisposizione di opportuna modulistica, la partecipazione ai gruppi di lavoro attivati dalle AUSL. La produzione di una informativa così ampia si è sinora articolata su più documenti da utilizzare in sede di Comitato e gruppi di lavoro o per finalità interne al Servizio regionale competente tramite:

  • Inquadramento sistemico delle relazioni riguardanti le sezioni territoriali permanenti del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza.
  • Elaborazione di informazioni provenienti da analisi degli infortuni e delle malattie professionali in Emilia-Romagna, in collaborazione con le AUSL e INAIL.
  • Inquadramento di informazioni riguardanti l’utilizzo di fondi ex D. Lgs 758/94, finalizzati al perseguimento di progetti specifici in materia di prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
  • Elaborazione di informazioni provenienti dal gruppo di lavoro edilizia, con particolare riferimento a specifici dati sui cantieri e allo studio dell’utilizzo dei dati provenienti dalle notifiche preliminari.

Attività di ricerca con analoghe finalità sono state commissionate anche da singole AUSL così come quelle relative alla gestione di procedure riguardanti la rimozione e smaltimento amianto, con la predisposizione di un apposito sistema informativo (www.progettosirsa.it) per consentire la compilazione e l’invio della Relazione annuale ex art. 9 legge 257/92 e, successivamente, anche la produzione dei Piani di Lavoro ex artt. 250 e 256 del D. Lgs. 81/2008.

 

Assistenze tecniche alle L.R. 2/2009 e e L.R. 18/2016

L’assistenza tecnica alla Regione in materia di Sicurezza nei cantieri edili e di ingegneria civile è una azione di accompagnamento di cui le pagine web https://www.regione.emilia-romagna.it/sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro sono l’espressione più nota e che negli anni si è caratterizzata per attività di vario tipo, dalla impostazione di un piano di marketing per la L.R. 2/2009 alla realizzazione di un sistema di classificazione e restituzione di sentenze della Corte di Cassazione, dalla individuazione e sintesi di documenti tecnici opportunamente selezionati alla pubblicazione di rapporti di ricerca realizzati su finanziamento Ministeriale (progetto s&cante) nonché da attività a supporto del testo unico per la Legalità (L.R. 18/2016), soprattutto in correlazione ad aspetti concernenti comparti a rischio di infiltrazione. Documenti consultabili nelle sezioni riguardanti:

  • Strumenti per promuovere la sicurezza nel settore edile
  • Regole per governare il settore
  • Linee-guida per qualificare imprese e lavoratori
  • Dati e documenti per conoscere i problemi dei cantieri

Tale organizzazione, con la predisposizione di appositi percorsi guidati, è in aggiornamento a partire dal gennaio 2018 in attuazione dei nuovi obiettivi di comunicazione e a seguito delle modifiche strutturali e grafiche introdotte per il sito della Regione.

Sul fronte specifico delle collaborazioni con le forze sociali, le assistenze hanno riguardato in passato protocolli e tavoli di lavoro tra Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze sindacali del settore edile, in particolare in materia di mercato del lavoro, formazione e sicurezza nelle costruzioni sviluppando sia attività con gli enti bilaterali e Formedil in particolare, sia progetti specifici con la partecipazione di enti pubblici e imprese. Un importante campo di ricerca che è opportuno segnalare è stato quello della responsabilità sociale, prima con il progetto Building Responsible Competitiveness (http://www.improntaetica.org/file/docs/BRC_guideline_ENG_web.pdf) finanziato dall’Unione Europea, poi con la serie di workshop conclusisi nel 2015 e organizzati anch’essi in partnership con Impronta Etica (http://www.improntaetica.org/2015/01/la-valorizzazione-degli-aspetti-sociali-negli-appalti-pubblici-nel-settore-delle-costruzioni/) aventi quale oggetto un approfondimento sull’inserimento di aspetti socialmente responsabili negli appalti pubblici.

 

Assistenze tecniche per interventi riguardanti le attività produttive colpite da eventi sismici e altri eventi calamitosi

Si tratta di un vasto insieme di attività a supporto dell’azione regionale riguardante la concessione di contributi ad attività produttive colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e da altri cinque eventi calamitosi interessate dall’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile 16 agosto 2016 n. 374.

Tra le attività vanno segnalati l’individuazione dei membri dei Nuclei di Valutazione a supporto dei Responsabili di Procedimento per quanto concerne gli interventi di ricostruzione di cui alle Ordinanze Commissariali 57/12 e 91/2013 e smi, secondo le modalità di cui alle Ordinanze 75/12 e 5/13 e smi, nonché delle Ordinanze 45/16 e 13/17 e smi in materia di rimozione di carenze, con gestione della partecipazione degli esperti alle valutazioni di progetti per interventi nei settori: commercio, servizi, industria, artigianato e agricoltura.

Con l’Ordinanza 30/2016 tale attività si è ampliata, prevedendo altre azioni di supporto dell’Agenzia per la Ricostruzione sia centralmente sia sul territorio, in particolare con presenze continuative in Cento e Mirandola.

Nell’ambito di tale ampliamento va inquadrata anche l’attività svolta a supporto della DGR 10 luglio 2017 n. 1021 come assistenza tecnica al lavoro di istruttoria in carico all’organismo istruttore per le schede di segnalazione danni riguardanti cinque eventi calamitosi che hanno colpito diverse province della regione tra 2013 e 2015 e le domande di contributo effettivamente pervenute nel 2017.

 

 

Responsabile: Daniele Ganapini
E-mail: dganapini@ervet.it